Passaggio di proprietà, aumenti spaventosi per il 2024: costa come comprarla nuova | Attenzione alla gabola
Il passaggio di proprietà sta diventando un vero salasso, adesso costa talmente tanto che quasi quasi vale la pensa comprare un’auto nuova.
Il mercato dell’automotive è sempre molto attivo, anche in questo periodo storico così complicato, perché offre diverse modalità per potersi permettere una macchina propria e diventare più indipendenti nello spostarsi. Comprare un veicolo nuovo ha dei costi diversi rispetto ad acquistarne uno usato, ma quest’ultimo richiede diversi step precisi prima di dirsi concluso l’affare.
Una delle cose a cui dobbiamo dedicarci se decidiamo di comprare un’auto usata è il passaggio di proprietà che, come anche il resto delle cose che influiscono la nostra vita, ha subito notevoli aumenti di costo in questo ultimo periodo. Infatti, fare il passaggio di proprietà al giorno d’oggi è diventato un vero e proprio salasso.
Per poterlo fare al meglio sono necessari documenti specifici, una tempistica piuttosto ristretta ed una somma di denaro non proprio indifferente. Ovviamente, ci sono diversi modi per eseguirla come, ad esempio, facendola da privati o affidandoci ad un’agenzia. In goni caso, però, i costi che andremo ad affrontare sono maggiori rispetto a qualche decennio fa.
Comprare una macchina usata comporta diverse spese che dobbiamo tenere in conto e, oltre al passaggio di proprietà, ci sono anche quelle relative alla manutenzione e alla revisione. Una vettura usata ha certamente bisogno di più cure rispetto ad una nuova e, quindi, il costo complessivo lievita spropositatamente.
Passaggio di proprietà, dove farlo e con quali documenti
Sia che scegliamo di comprare una macchina usata da privati che presso una concessionaria, l’iter da seguire è praticamente il medesimo. La prima cosa da sottolineare è la tempistica: il passaggio di proprietà va fatto entro i 60 giorni dalla firma del contratto, altrimenti il compratore viene sanzionato.
Per effettuare il passaggio di proprietà bisogna recarsi presso uno sportello ACI o PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o negli uffici della Motorizzazione civile. La pratica può essere svolta sia dall’acquirente che dal venditore oppure soltanto dal primo munito, però, dei documenti firmati dal venditore. I documenti che servono per fare il passaggio di proprietà sono il certificato di proprietà, la carta di circolazione, l’atto di compravendita e i documenti d’identità di entrambe le parti.
Passaggio di proprietà, i costi
Appurato entro quanto tempo, dove, come e con quali documenti si può eseguire un corretto passaggio di proprietà non ci resta che parlare dell’ultimo e più spinoso punto, ovvero quello dei costi. La somma che andiamo a spendere per fare il passaggio di proprietà varia in base a diversi fattori: primo tra tutti il fatto che chi lo fa da privatista riesce a risparmiare circa 150 euro.
Il costo del passaggio di proprietà può infatti oscillare tra i 240 e i 500 euro in base a come lo facciamo (da soli o tramite agenzia), all’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) che dipende dalla potenza del mezzo e dalla residenza. Quest’ultima può incidere sul costo finale massima del 30%. Considerando i costi del passaggio di proprietà viene quasi da optare per un nuovo piuttosto che un usato.