Posti di blocco, in queste ore cercano il DOT: fai in modo di averlo subito | Lo devi conoscere
Stanno fermando gli automobilisti per cercare il DOT, ma in troppi non sanno nemmeno cosa sia, l’errore madornale costa carissimo.
Con le nuove leggi riguardanti la sicurezza stradale, sia i posti di blocco che le norme presenti sul Codice della Strada sono diventati ancora più severi ed intransigenti. Inoltre, per aumentare la sicurezza il numero dei posti di blocco presenti sulle strade italiane è cresciuto notevolmente rispetto a qualche anno fa.
Quando le forze dell’ordine ci fermano durante la marcia per fare un controllo, dobbiamo essere in gradi di rispondere a tutte le domande che gli agenti ci pongono in maniera chiara ed esauriente. Se non siamo in grado di farlo o se non mostriamo ciò che le forze dell’ordine ci chiedono, rischiamo una sanzione molto salata.
Infatti, ogni guidatore sa bene che, quando si mette al volante del proprio mezzo, deve portare con sé determinati documenti e dispositivi che sono obbligatori. Ovviamente, tra questi la patente di guida e il libretto dell’auto sono le prime cose che non possono assolutamente mancare. Tuttavia, non sono sufficienti per passarla liscia al momento del controllo.
Le norme del CdS sono in continua evoluzione e ci informano sulle cose che dobbiamo avere sempre con noi in auto. Se non ci teniamo aggiornati e sbagliamo di fronte alle richieste degli agenti, sono guai seri dal momento che loro non ammettono l’ignoranza delle regole stradali. Il DOT è un altro elemento che dobbiamo avere e conoscere, altrimenti la multa ci spenna.
Il DOT: se non ce l’hai, sono guai
Ad ogni posto di blocco, gli agenti possono limitarsi a chiedere la patente e il libretto. Tuttavia, può capitare che le forze dell’ordine vogliano approfondire l’ispezione e nessuno può dire loro di non farlo. L’automobilista deve essere in grado di rispondere a tutte le richieste degli agenti, in modo tale da non rischiare nessuna spiacevole conseguenza.
Per questo motivo è meglio avere tutto in regola, aggiornarsi con l’evoluzione delle norme del Codice della Strada e sapere dell’esistenza del DOT (dato che in molti non sanno nemmeno che cosa sia). Proprio per questa mancanza, sono fioccate parecchie sanzioni addosso ai conducenti che non sapevano che cosa fosse il DOT.
Il DOT: cos’è e dove trovarlo
Quando ci riferiamo al DOT significa che il tema della discussione sono gli pneumatici della nostra macchina. Le gomme dell’auto devono essere sempre perfettamente in regola altrimenti non solo si rischia di causare un incidente più o meno grave. ma anche di subire un enorme salasso dovuto ad una multa imminente. Il DOT è una serie di numeri e lettere che compongono un codice che fa riferimento alle gomme della nostra vettura.
In particolare, le ultime quattro cifre sono di rilevante importanza. Infatti, esse indicano la settimana e l’anno in cui gli pneumatici sono stati prodotti. I primi due numeri indicano la settimana e gli ultimi due l’anno. Ad esempio, se sul fianco della gomma o sui documenti leggiamo 1023, significa che gli pneumatici sono stati prodotti nella decima settimana del 2023.