Prova su strada: Hyundai Santa Fe 2.2 CRDi 4WD A/T – ITINERARIO 3: il Sasso di Simone
LA ZATTERA VAGANTE. IN UN PAESAGGIO DI MORBIDE COLLINE, NEI PRESSI DEL PAESETTO DI CARPEGNA, S’INCONTRA QUESTO MASTODONTICO ALTOPIANO ROCCIOSO DALLE PARETI VERTICALI.
Si sale da Sansepolcro verso Badia Tebalda percorrendo una salita con curve ampie, sempre in vista di un panorama mozzafiato verso il Parco delle Foreste Casentinesi.
Qui il paesaggio è più “difficile”, con profonde gole e ripide salite. Le strade sono strette, vittime del dissesto, con larghe fratture che mettono alla prova qualsiasi auto.
Si arriva a Berlforte all’Isauro, Frontino, Carpegna e da qui si entra nella Riserva Naturale del Sasso di Simone.
Nei dintorni del Sasso di Simone (un gigantesco monolite sulla cui sommità i duchi di Montefeltro fecero erigere una rocca difensiva. Si erge fino a 1.200 metri e da qui, nelle giornate limpide, la vista si bagna nell’Adriatico) sopravvivono testimonianze di un passato straordinariamente vivo, fin dall’epoca romana.
Sono borghi piccoli e strategicamente posizionati sulle cime di piccole alture che dominano le valle, e di lontano si scrutano e si parlano; qua e la alti torrioni, pievi e agglomerati rurali oggi addormentati.
PROVA SU STRADA: con la Hyundai Santa Fe 2.2 CRDi 4WD A/T nella Terra di Mezzo |