Punti patente: la tecnica collaudata per non perderne nemmeno uno | Lo fanno in molti ma è reato
Una delle vere paura degli automobilisti è quella di perdere i punti sulla patente, ma esistono trucchi per evitarlo.
Quando di decide di mettersi al volante di un mezzo di trasporto, la prima cosa da tenere in considerazione è la sicurezza, questo è oggettivamente il primo metodo per non avere problemi con la legge e perdere punti patente.
Ma sappiamo che questo ‘metodo’ non è in fallibile, infatti a volte non facciamo apposta a commettere un’infrazione che ci porta a sanzioni, anche dannose, però la distrazione non è perdonata, soprattutto perché in ballo ci possono essere vite umane.
Recuperare i punti della patente è possibile e ne esistono diversi modi, alcuni più ‘convenzionali’ di altri, per esempio si può mantenere una buona condotto oppure frequentare corsi privati. Poi ci sono altri metodi e sistemi che ci permettono di non perdere i punti.
Ci sono diversi metodo per non farsi togliere i punti e dipendono dal tipo di contravvenzione, i casi sono: se si viene fermati nel momento dell’infrazione o nel momento in cui non è possibile fermare l’automobilista, per esempio se passa con il rosso o se viene pizzicato dall’autovelox.
Come evitare ti perdere i punti della patente
Nel primo caso, ovvero quando è la polizia a fermarti immediatamente compiuta l’infrazione, il metodo per non perdere i punti è il seguente, fare ricorso contro il verbale nella speranza che il giudice decida di annullarlo. Prima di buttarvi in questa lotta burocratica è bene sapere che i tempi sono molto lunghi e si può anche incorrere nel rischio di dover pagare la multa con l’aggiunta delle spese giudiziarie. Se siete assolutamente convinti che non sia una multa meritata allora è possibile rivolgersi al Prefetto o al Giudice.
Se invece si tratta di una multa arrivata in un secondo momento, molto dopo l’infrazione, allora per evitare la decurtazione dei punti in molti hanno iniziato a usare questa tecnica (illegale). Rispondere all’ordine della polizia comunicando che non si è in gradi di riconoscere chi è alla guida.
Il metodo per non perdere i punti che ti mette a rischio
Se provare a utilizzare questa tecnica non proprio convenzionale, serviranno comunque delle prove concrete a dimostrazione del fatto, come per esempio un’auto condivisa in famiglia o usata di più dipendenti. In molti usano la tecnica del prestanome, ovvero comunicare che l’auto era guidata da una persona che non usa l’auto o che ha molti punti sulla patente, così da avere solo la spesa accessoria della sanzione.
In questo caso, se state pensando di usare questa tecnica, è bene sapere che in caso dall’immagine venga riscontrato che non è la persona dichiarata alla guida, ma un’altra che ha cercato di fare il ‘furbetto‘ preparatevi a pagarne le conseguenze, perché in questo caso scatta immediatamente il reato di falso in atto pubblico e le conseguenze sono decisamente più gravi. Quando ci si mette alla guida bisogna essere responsabili.