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Revisione auto, nuova mazzata per il 2024: aumento esagerato e ingiusto | Ecco cosa devi pagare adesso

Revisione aumento ingiusto
Revisione aumento ingiusto

Il 2024 inizia molto male per gli automobilisti, anche la revisione auto adesso è un salasso senza sconti. Ecco cosa devi pagare.

L’anno 2024 ha preso avvio sotto un cielo tempestoso per gli automobilisti, che si trovano ora a fronteggiare un nuovo e pesante onere economico nel processo di mantenimento dei loro veicoli. La già temuta revisione auto, una tappa obbligatoria che può far rabbrividire molti guidatori, si è trasformata in un vero e proprio salasso, senza alcuna clemenza da parte delle istituzioni.

Questo inizio d’anno si presenta come una nuova mazzata per chiunque abbia il privilegio – o il peso – di possedere un veicolo. Il termine “salasso” sembra essere ormai un compagno fedele nel lessico degli automobilisti, ma il 2024 ha portato con sé una nuova dimensione di difficoltà finanziaria.

I costi associati alla revisione auto hanno subito un incremento significativo, costringendo i guidatori a tirare fuori somme sempre più consistenti per garantire la conformità dei propri veicoli alle normative vigenti. Gli automobilisti si trovano ora di fronte a un ulteriore ostacolo economico

Fine del Bonus Revisione auto nel 2024: cosa aspettarsi dopo la scadenza

Il bonus revisione auto, che ha concesso un sollievo finanziario agli automobilisti nei tre anni precedenti (2021, 2022 e 2023), non sarà confermato per il 2024. La Legge di Bilancio non ha previsto ulteriori proroghe, portando alla scadenza definitiva del Bonus Revisione 2023 il 31 dicembre dello scorso anno. Il Bonus Revisione 2023, noto anche come Bonus Veicoli Sicuri, è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 per alleviare gli automobilisti dall’aumento dei costi delle revisioni auto. Tale aumento, pari a 9,95 euro, è stato causato dall’incremento della tariffa ministeriale da 45 a 54,95 euro.

Attraverso la piattaforma online Bonus Veicoli Sicuri, i proprietari potevano richiedere un rimborso equivalente all’aumento tariffario di 9,95 euro sulle revisioni ministeriali effettuate dall’1 novembre 2021. Nonostante il valore apparentemente modesto, considerando che la revisione media auto 2023 ha un costo di 45 euro presso la Motorizzazione Civile e 79,02 euro presso un centro privato o un’officina autorizzata, il bonus revisione si è dimostrato un aiuto significativo. Ma il bonus revisione poteva essere richiesto una sola volta e solo per un veicolo, coprendo tutte le revisioni effettuate nel triennio 2021-2023.

Bonus Revisione Auto
Bonus Revisione Auto

Procedura online: come richiedere il Bonus Revisione auto

La richiesta del Bonus Revisione poteva essere effettuata esclusivamente in modalità telematica. Accedendo alla pagina ufficiale del Bonus Veicoli Sicuri con l’identità digitale SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE), o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), i richiedenti compilavano il modello disponibile sulla piattaforma. I dati richiesti includevano il numero di targa del veicolo (intestato alla stessa persona richiedente il rimborso), data e luogo della revisione, nome, cognome e indirizzo e-mail del proprietario, oltre all’IBAN del conto corrente.

Dopo la verifica dei dati, il rimborso veniva erogato direttamente sul conto corrente del richiedente. Nel caso di veicoli cointestati, il rimborso andava richiesto dal primo cointestatario sulla carta di circolazione. Il Bonus Revisione non era esteso a tutti i proprietari di veicoli. La sua concessione era limitata ai proprietari di veicoli a motore capaci di trasportare al massimo 15 persone o con una massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate. Pertanto, non tutti i proprietari potevano beneficiare di questo incentivo finanziario, rendendo necessaria una valutazione accurata della propria idoneità prima di procedere con la richiesta del bonus revisione auto.