Revisione auto, se ti dicessimo che non devi più pagare? Approvata l’abolizione | Come devi fare adesso
Cosa penseresti se ti dicessimo che non devi più pagare la revisione auto? Ebbene, l’abolizione è stata approvata. Adesso devi solo…
La manutenzione di un’auto è un processo davvero vitale, sia per assicurarsi che il mezzo rimanga in ottimo stato e presenti meno guasti e difetti – aumentandone le aspettative di vita -, sia per assicurare un livello di sicurezza stradale elevato. Non a caso la revisione periodica dell’auto è stata resa obbligatoria e la sua trasgressione viene severamente punita.
Ma sapere quanto importante sia non aiuta di certo gli automobilisti meno facoltosi o in momenti economicamente complicati ad ottemperare all’obbligo. La revisione è obbligatoria ma, ovviamente, non gratuita; se poi durante il controllo dovessero saltare fuori dei problemi, il costo delle riparazioni si aggiungerebbe a quello della revisione stessa.
Insomma, mantenere un’auto è una spesa continua, essenziale per evitare che ulteriori spese inaspettate finiscano per svuotarci del tutto il conto in banca. Un circolo vizioso di soldi che escono dalle nostre tasche. Ogni anno gli automobilisti sperano che il governo di turno allenti la presa sui costi legati ai mezzi di trasporto.
La revisione è solo una delle tante spese obbligatorie per poter circolare con auto: ci sono infatti il bollo auto, l’assicurazione obbligatoria e, chiaramente, il carburante. Questa lunga lista grava sulle spalle dei cittadini, ma forse si intravede una luce in fondo al tunnel.
Revisione auto, gli obblighi
La revisione auto è obbligatoria ed è soggetta a dei tempi precisi entro i quali l’automobilista deve soddisfare i suoi doveri. Per le auto appena immatricolate l’appuntamento è dopo quattro anni, al seguito dei quali la revisione andrà sostenuta sempre ogni due anni. Ma quali sono i rischi in caso di non osservanza della legge?
Se si viene fermati senza un documento di revisione valido, scatta la sospensione alla circolazione per il mezzo in questione, con il quale sarà possibile circolare solo per recarsi in un centro specializzato o in Motorizzazione Civile per mettersi in regola con la revisione; se si viene fermati nuovamente arriva anche la sanzione pecuniaria, da 1.998 a 7.993 euro, e il fermo amministrativo del veicolo.
Cittadini in festa, cambia tutto
Qualcosa potrebbe cambiare da un momento all’altro. Cosa faresti se ti dicessimo che la revisione non va più pagata? Probabilmente il petto ti si riempirebbe di una sensazione di liberazione, ed il portafogli esulterebbe insieme a te. Questa la sensazione provata pochi mesi fa dagli automobilisti francesi.
Nel luglio 2022 la Francia ha abolito la revisione obbligatoria per tutti i mezzi a due ruote, liberando i loro proprietari dall’obbligo del controllo e quindi delle spese annesse. La stessa norma è valida in Danimarca, dove in sostituzione della revisione vi sono dei controlli a campione molto più frequenti ed estesi per assicurarsi che i veicoli a due ruote siano funzionanti e sicuri.