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Ricerca “Esportare la Dolce Vita 2014”

TBBF TRICOLORE. NELLA SEDE ASSOLOMBARDA DI MILANO, IL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA E PROMETEIA HANNO PRESENTATO LA 5^ EDIZIONE DELLA RICERCA “ESPORTARE LA DOLCE VITA 2014”: LE NUOVE OPPORTUNITA’ PER LE ESPORTAZIONI DI BENI BELLI E BEN FATTI (BBF) NEI NUOVI MERCATI (O MERCATI EMERGENTI).

Alla ricercaEsportare la dolce vita 2014”, nel cui rapporto sono state presentate e stimate le previsioni fino al 2019 delle importazioni dei nuovi mercati di BBF, hanno contributo le associazioni ANFAO, ANICA, Assocalzaturifici, Federalimentare, FederlegnoArredo, Federorafi e Sistema Moda Italia.

I beni BBF sono i prodotti di fascia medio-alta dei settori alimentare, arredamento, abbigliamento e tessile casa, calzature, occhialeria e oreficeria-gioielleria.

ALCUNI DATI EMERSI

Il primo mercato emergente importatore di BBF italiano sarà quello russo; nel 2019 la sua spesa per abbigliamento e calzature ammonterà a circa 1,73 miliardi di euro, spenderà 1,15 miliardi euro per gli oggetti di design e più di 400 milioni di euro per il settore alimentare.

Da tenere sotto osservazione anche il Kazakistan (costi doganali inferiori per raggiungere la Russia), un Paese emergente che, si dice, sarà nel 2019 uno dei protagonisti tra gli importatori di BBF.

Nei prossimi 5 anni il Made in Italy (sino ad oggi, l’esportazione del lusso italiano raramente oltrepassava i 1.500 km) avrà come destinazione principale i Paesi Orientali dove la nuova classe agiata spenderà tra abbigliamento, arredamento e prodotti alimentari high level circa 16,6 miliardi di euro.

CURIOSITA’

I gioielli italiani “voleranno” verso gli Emirati Arabi, i polacchi e i cinesi saranno conquistati soprattutto dai nostri prodotti enogastronomici mentre il Brasile sfoggerà i nostri occhiali.