Richiamo Citroen, allarme dalla casa di non mettersi alla guida: rischio di lesioni gravi e morte | Le più vendute sono pericolose
Citroen ha lanciato un allarmante richiamo, questi modelli sono difettosi e il rischio è di lesioni gravi fino alla morte. Non guidate.
Nel mondo dell’automotive, i massicci richiami non sono una novità e quando accadono c’è sempre un certo allarmismo e una certa preoccupazione che invade le persone che sono coinvolte. Questo perché ogni richiamo ha dei motivi più che validi per venire effettuato e sono sempre nefasti, pericolosi e mortali.
Come l’ultimo richiamo che la casa produttrice francese Citroen si è vista costretta a fare a causa di un difetto in un particolare dispositivo meccanico altamente pericoloso. L’avviso mandato ai possessori di tali veicoli è stato piuttosto chiaro, ammonendo al lettore di smettere immediatamente di guidare il suo mezzo.
Un richiamo davvero allarmante che riguarda una parte difettosa con un elevato rischio di gravi lesioni fisiche e anche di morte. Un maxi-richiamo che riguarda 600.000 auto Citroen di alcuni specifici modelli che sono tra i più venduti in Italia e in Europa. Oltre alla pericolosità del difetto meccanico, anche la quantità di queste vetture ha portato urgenza e allarmismo nel richiamo.
Un evento ancora in corso per moltissimi guidatori, dato che stanno ancora aspettando di essere serviti e di vedersi la parte difettosa e mortalmente pericolosa della loro macchina sostituita il prima possibile. Infatti, ci sono ancora appuntamenti da segnare e le attese sono davvero lunghe dal momento che il richiamo è iniziato lo scorso gennaio.
I modelli interessati
L’azienda automobilistica Citroen ha inviato una mail contente l’avviso di pericolosità elevata nel mettersi al volante del loro mezzo di trasporto a tutti coloro che possiedono una Citroen C3 o una DS3. Questi due modelli, prodotti tra il 2009 e il 2019, sono i protagonisti del massiccio richiamo per via di un loro difetto potenzialmente mortale.
Il richiamo riguarda 497.171 Citroen C3 e 108.601 Citroen DS3 tutte vendute in una ventine di paesi, compresa l’Italia. Il massiccio richiamo è stato fatto a causa di un grave problema ad una parte fondamentale dell’auto per la salvaguardia dei passeggeri e dei guidatori, vale a dire gli airbag.
Airbag mortali
La casa automobilistica ha spiegato che le sostanze chimiche all’interno di questi dispositivi rischiano di deteriorarsi nel tempo e di far rompere l’airbag con troppa forza in caso di incidente. In questo modo c’è la probabilità di causare gravi lesioni alle persone all’interno dell’abitacolo che rischiano anche di morire.
Dei dispositivi nati per proteggere i passeggeri diventato un’arma potenzialmente mortale per un difetto delle sostanze chimiche al suo interno. Citroen ha fatto un massiccio e repentino richiamo sottolineando come i possessori di tali modelli d’auto non devono assolutamente mettersi più al volante del loro mezzo perché la pericolosità del difetto è molto allarmante.