RM-Sotheby’s a Miami: all’asta una Porsche 959 SC “Restomod” by Canepa Design
DUE VOLTE STREPITOSA O DOPPIO PORSCHECIDIO? ALL’ASTA RM-SOTHEBY’S CHE SI TERRA’ IL DIECI DICEMBRE A MIAMI ANDRA’ ALL’INCANTO UNA PORSCHE 959 SC DI CANEPA. NON SOLO LA “BESTIA” DEL PILOTA IMPRENDITORE NASCEVA PER ESSERE MIGLIORE DELL’ORIGINALE: QUESTA E’ UNA DELLE “SUE” 959 RESTOMOD DA OLTRE 800 CAVALLI
La 959 inizia la sua favolosa storia al Salone di Francoforte del 1983 dove viene presentato il prototipo Gruppo B, epitome di quello che Porsche avrebbe voluto rappresentare nella classe sportiva: tecnologia sublime, prestazioni assolute.
Mentre Ferrari e Lamborghini si contendevano il riconoscimento relativamente “semplice” di auto più veloce del mondo, il team di ingegneri guidati da Helmuth Bott ebbe la possibilità di perseguire un obiettivo molto più ambizioso creare la supercar più avanzata e capace del mondo. In ogni reparto coinvolto, gli ingegneri Porsche utilizzarono tecnologie all’avanguardia, senza badare a spese, per sbloccare livelli di prestazioni fino ad allora ineguagliati. La 959 introdusse una serie di caratteristiche che sarebbero diventate standard del settore: sospensioni regolabili, trazione integrale intelligente, cambio a sei marce, carrozzeria in kevlar, cerchi in magnesio a razze cave.
Le sue capacità prestazionali furono tuttavia rovinate dalla realtà della vendita: la commercializzazione iniziò con anno di ritardo (settembre ’86) e il prezzo fu tale che dovette essere venduta in perdita (oltre 600 milioni di Lire di allora).
LA 959 REIMMAGINATA DA CANEPA
Bruce Canepa è senza dubbio uno degli specialisti Porsche più conosciuti, protagonista della scena sportiva americana con il suo team e desideroso di “mettere le mani” (commercialmente) sul modello più sofisticato di Stoccarda dopo che Bill Gates, fondatore di Microsoft, e il socio Paul Allen riuscirono ad acquistarla.
Canepa iniziò le pratiche per l’omologazione in America ma di fronte al rifiuto per motivi di sicurezza iniziò lo sviluppo di una specifica versione USA. Questo si concluse solo nel 2000 e portò alla nascita di una 959 più virtuosa dal punto di vista ambientale ma ancora più performante (600 cavalli grazie alla consulenza di Weissach).
LA 959 SC, LA 959 DEFINITIVA
La 959 di Canepa del 2000 è stata superata dal programma 959 SC DEL 2015. Le continue esperienze di guida con il modello hanno portato Bruce a valutare e determinare ogni aspetto del design della 959 che poteva essere migliorato. Canepa si è sforzato di ricondizionare e reingegnerizzare interamente il modello per superare qualsiasi cosa potesse essere offerta dalla fabbrica.
Ogni 959 affidata al suo atelier di Scotts Valley, California, riceve un meticoloso restauro e un possente aggiornamento della meccanica. La parte centrale dell’intervento è il motore. Sono eliminati i turbo sequenziali di serie e installate due turbine Borg Warner con classico funzionamento “in parallelo” con gestione del motore basata sull’hardware MoTec. I componenti interni del boxer con raffreddamento “misto” aria/acqua sono nuovi, compresi pistoni forgiati e bielle in titanio Pankl. Gli alberi a camme sono rivisti per migliorare la coppia ai bassi e la potenza ai medi regimi mentre la trasmissione delle valvole è riprogettata per ottenere risposte migliori. L’accensione impiega bobine singole, l’aspirazione è nuova, i collettori di scarico di uguale lunghezza sono rivestiti in ceramica di tungsteno e un sistema di scarico a due stadi in acciaio inossidabile e titanio conferiscono al nuovo motore una sonarità inedita. La potenza cresce dai 450 Cv originali a 825 cavalli.
NUOVO ASSETTO
Per quanto riguarda le sospensioni, aggiornando il sistema originale la 959 SC riceve il layout della versione Sport di serie con tarature sportive: ci sono ammortizzatori con valvole personalizzate di Penske e molle in titanio. Il cliente della 959 SC può contare su una maneggevolezza notevolmente migliorata a tutte le velocità, e su una migliore qualità della dinamica di guida. Inoltre, Canepa ha prodotto nuovi cerchi a razze cave da 18 pollici in magnesio fuso che utilizzano la tecnologia moderna pur rimanendo fedeli al design originale della 959 Porsche.
Ogni costruzione richiede oltre quattromila ore di lavoro e oltre 3.000 singoli pezzi vengono restaurati, ricostruiti o aggiornati. Ogni 959 che Canepa reimmagina non lascia nulla di intentato o di intatto: viene completamente smontata e ricostruita come una macchina migliore del nuovo. Le combinazioni di colori e i ritocchi finali sono realizzati su misura per ogni cliente, in stretta collaborazione con Bruce Canepa; chi ha la fortuna di aggiudicarsi una 959 SC può scegliere tra oltre 200 colori Porsche e colori da verniciare. Ogni esemplare è unico e la produzione è fissata a soli 50 esemplari in totale.
959 SC 003
Questo esemplare del 1988 è nato come uno dei 207 “Komfort” prodotti. Originariamente rifinita in Silver Metallic su pelle grigia fu consegnata nuova a Monte Carlo. Successivamente è stata venduta in Giappone ed esposta in un museo privato a Tokyo, dove è rimasta fino all’importazione negli Stati Uniti nel settembre 2016. Ora è riverniciata in verde smeraldo e presenta un lussuoso abitacolo in pelle verde scuro. La meccanica è stata ulteriormente aggiornata dall’ultimo proprietario, che ha speso oltre 170.000 dollari.
La quotazione di questo esemplare è sconvolgente (a voi la riflessione se sia meglio un esemplare originale o una 959 “Restomod” sviluppata da una “autorità Porsche): secondo RM- Sotheby’s vale da 3 a 3,5 milioni di dollari.
Foto: RM-Sotheby’s