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Salassi sulle moto, la Polizia ferma tutti per questi fari: 170€ di multa e -1 punto se li hai ancora così | Mettiti in regola ora

multa fari moto - 0-100.it
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Controlli serrati della Polizia Stradale sulle luci non omologate: multe pesanti e punti decurtati per chi non rispetta le norme sui fari delle moto.

Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli sulle strade italiane, con particolare attenzione ai veicoli a due ruote. La Polizia Stradale ha messo sotto la lente di ingrandimento un aspetto che potrebbe sembrare secondario per molti motociclisti, ma che in realtà comporta pesanti sanzioni: i fari delle moto.

Molti motociclisti installano questi fari. Questo può costare caro: chi viene sorpreso con questi fari rischia una multa salata di 170€ e la decurtazione di 1 punto sulla patente. Perché questi fari sono un problema?

I fari non rispettano i requisiti richiesti per la circolazione su strada. L’obiettivo delle forze dell’ordine è garantire la sicurezza stradale, sia per chi guida sia per chi condivide la strada. I controlli sui fari rientrano proprio in questa logica di prevenzione degli incidenti.

Se vieni fermato con fari di questo tipo, il rischio è concreto: la sanzione amministrativa è di 170€, accompagnata dalla perdita di 1 punto sulla patente. Ma non è tutto. In alcuni casi la mancata osservanza di questo ordine potrebbe comportare ulteriori sanzioni.

Obbligo di accendere le luci per i motociclisti: normativa e sicurezza alla guida

Nel contesto della sicurezza stradale, l’uso corretto delle luci da parte dei motociclisti è un aspetto fondamentale. L’articolo 152 del Codice della Strada italiano stabilisce l’obbligo, per i conducenti di motocicli, ciclomotori, tricicli e quadricicli, di mantenere accese le luci del proprio veicolo sia durante la guida diurna che notturna, indipendentemente dal luogo in cui si circola. Questa norma risponde a esigenze specifiche di visibilità e sicurezza e ha l’obiettivo di prevenire incidenti stradali, aumentando la visibilità di questi veicoli, che sono intrinsecamente più difficili da notare rispetto alle automobili.

L’obbligo di mantenere accese le luci dei motocicli anche di giorno risponde principalmente a un’esigenza di visibilità. Rispetto agli autoveicoli, i motocicli hanno dimensioni ridotte e, in molti casi, sono meno visibili per gli altri utenti della strada, soprattutto in condizioni di luce variabile o scarsa, come durante giornate nuvolose, all’alba o al tramonto. L’uso delle luci durante il giorno, in particolare dei fari anabbaglianti, contribuisce a rendere il motociclo più facilmente identificabile, permettendo agli altri conducenti di percepire la sua presenza a maggiore distanza. Questo accorgimento, semplice ma efficace, si traduce in una significativa riduzione del rischio di collisioni frontali o laterali, che spesso avvengono per la scarsa percezione della presenza di un motociclista da parte di altri automobilisti.

fari moto - 0-100.it
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Sanzioni: cosa succede se non si rispetta la normativa

Il mancato rispetto dell’obbligo di tenere accese le luci durante la guida comporta sanzioni amministrative. Secondo il Codice della Strada, chiunque venga sorpreso a circolare senza i fari accesi è soggetto a una multa che può variare da 41 a 168 euro, a seconda del contesto in cui avviene l’infrazione. In aggiunta, è prevista la decurtazione di un punto dalla patente di guida. In caso di reiterazione dell’infrazione, le sanzioni possono aumentare e portare anche a conseguenze più gravi, come la sospensione della patente in circostanze particolarmente pericolose.

Un’importante esenzione riguarda i veicoli storici e da collezione. Per questi veicoli, che sono immatricolati come mezzi d’epoca, l’obbligo di accensione delle luci non è sempre valido, poiché i regolamenti possono essere diversi, soprattutto in relazione alle condizioni tecniche del veicolo. Spesso questi mezzi, pur circolando su strada, sono sottoposti a normative più permissive rispetto ai moderni motocicli, in quanto costruiti in periodi storici in cui l’uso delle luci non era previsto come oggi.