Se lo fai con l’auto sei più intelligente della media: non farti più prendere in giro | Lo studio lo conferma
Uno studio ha rivelato un aspetto davvero interessante degli essere umani, se lo fanno con l’auto (e non solo) sono più intelligenti.
Uno studio recente ha scoperto un comportamento che molti potrebbero considerare assurdo. Chi di noi non ha mai sentito una battuta sulle abilità di guida di qualcuno, o magari ha scherzato sulle decisioni di viaggio di un amico o di un parente?
Eppure, ciò che questo studio ha rivelato potrebbe farci riflettere due volte prima di deridere il modo in cui qualcuno si muove dietro al volante. Per molti, l‘idea che guidare un’auto possa essere correlato all’intelligenza sembra assurda, quasi una provocazione.
Dopotutto, non è raro sentirsi dire che il traffico porta le persone alla follia, che le strade sono piene di pericoli e che solo chi ha poca testa passerebbe ore al volante. Eppure, quello che potrebbe sembrare un comportamento “fuori di testa” è stato oggetto di un’analisi scientifica approfondita che ha portato a risultati sorprendenti.
Quanti di noi hanno subito il giudizio degli altri per il nostro modo di guidare? Quanti di noi hanno dovuto difendere il proprio amore per l’auto, nonostante le critiche? Bene, potrebbe essere il momento di tirare fuori quei discorsi passati e presentare loro i risultati di questo studio.
L’umanità nell’antropomorfismo: una rivelazione di connessione e intelligenza
Nicholas Epley, un rinomato docente di scienze comportamentali presso l’Università di Chicago, ha sondato le profondità del fenomeno noto come antropomorfismo, un’inclinazione umana a attribuire caratteristiche umane a oggetti inanimati come le automobili.
Questo comportamento, che può manifestarsi in gesti come dare un nome al proprio veicolo o dialogarci come se fosse un confidente, non è semplicemente un vezzo eccentrico. Piuttosto, rappresenta un’espressione di ciò che Epley descrive come “una delle caratteristiche distintive che contraddistinguono gli esseri umani su questo pianeta“.
Lo studio conferma: un’intelligenza innata in azione
Il nucleo dell’antropomorfismo risiede nella straordinaria abilità del cervello umano di “percepire e riconoscere menti” in oggetti e entità al di fuori del nostro regno biologico. Questa tendenza affonda le sue radici nelle profondità della nostra evoluzione e nella nostra eterna lotta per comprendere il mondo che ci circonda.
Sebbene possa sembrare bizzarro a chiunque esterno chiamare il proprio veicolo con un nome o rivolgergli la parola dopo una giornata trascorsa insieme, in realtà, si tratta di una dimostrazione della nostra straordinaria intelligenza e della nostra capacità di stabilire connessioni. Dunque, la prossima volta che vi scoprite a scambiare confidenze con la vostra “Bella” o il vostro “Fulmine”, ricordate che non siete soli e che, in effetti, state manifestando un aspetto sorprendentemente intelligente di voi stessi.