SEAT 600: il 31 luglio del 1973 l’ultimo esemplare uscì dalle catene di montaggio
LE GUSTA LA GASOLINA. L’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA SPAGNOLA RINGRAZIA I PARTNER EUROPEI (DALLA FIAT 600 ALLA VOLKSWAGEN UP) PER AVERLE DATO LO SLANCIO CHE TANTO SUCCESSO OGGI LE PORTA. 40 ANNI FA CON UNA SEAT 600 FACEVI 10 KM CON UN LITRO DI BENZA IN CITTA’. SULLA NUOVA Mii 60 CV ECOMOTIVE IL FABBISOGNO SI E’ DIMEZZATO
Il 31 luglio 1973, 40 anni fa, dalle catene di montaggio dello stabilimento di Zona Franca, Barcellona, l’ultimo esemplare della Seat 600 uscì dalle catene di montaggio.
La piccola utilitaria prodotta su licenza FIAT ebbe, anche in Spagna (come aveva fatto la Fiat 600 in Italia a partire dal 1955), il fondamentale merito di mettere al volante l’intera popolazione e dare avvio all’industria automobilistica spagnola di massa.
La produzione, iniziata nel 1957, in 16 anni arrivò ad assommare oltre 800.000 esemplari, tra i quali anche la versione con quattro porte, la Seat 800 (normalmente considerata come “Seat 600”.).
373 euro
Al lancio, la Seat 600 era proposta a 63.000 peseta, pari a 373 euro attualizzati al cambio di oggi. Un prezzo vantaggioso che riscosse subito l’approvazione della popolazione. L’impatto fu straordinario: dopo un anno, la produzione fu sestuplicata.
La Seat 600 era naturalmente motorizzata con il 4 cilindri “Tipo 100” da 633 cc progettato dalla Fiat e capace di 18 Cv (poi aumentati a 20). Rimase in produzione per i primi 6 anni per poi essere incrementato a 767 cc e 25 Cv di potenza. L’ultimo aggiornamento per le Seat 600 D, 600 E e 600 L Especial forniva 28 Cv. L’alimentazione era assicurata da un carburatore. La trasmissione avveniva sulle ruote posteriori attraverso un cambio a 4 marce.
La velocità massima era, sulla prima serie di 90 km/h (45″5 per percorrere un chilometro con partenza da fermo), con il tempo incrementati fino a 115 “ricchi” km/h sulle ultime versioni. La Seat 600 dichiarava consumi da utilitaria (per l’epoca): 10 litri/100 km in città e 6,5 l/100 km su strada aperta. Secondo Seat, con un pieno di benzina si potevano percorrere 484 km.
Lo stile della carrozzeria rimase pressoché intatto per tutta la produzione ad eccezione della modifica delle portiere, che dall’apertura “contro vento” iniziale, nel 1970 divennero ad apertura standard.