Sicurezza auto, cambiare la cinghia prima dell’incidente: ecco come capire quando | Il rischio è molto elevato
È estremamente importante capire quando cambiare la cinghia di distribuzione, se troppo tardi può essere molto pericoloso. Segui i consigli.
Avere un’auto significa anche prendersene cura in modo tale da poter garantire la sicurezza stradale a noi e agli utenti della strada. Oltre che rispettare le norme presenti sul Codice della Strada, per garantire tale sicurezza è necessario fare la manutenzione e la revisione alla nostra macchina in maniera costante.
Ci sono alcune operazioni che possiamo tranquillamente eseguire noi con semplici lavoretti fai-da-te, mentre altri interventi richiedono la consultazione di uno specialista. Purtroppo, i costi del meccanico sono elevati e, quindi, un proprietario di mezzo a motore tende sempre a fare tutto per conto suo o a temporeggiare. Ma non è mai la scelta migliore.
È importante guidare una vettura che sia sempre in condizioni ottimali, altrimenti non solo rischiamo di beccarci una sonora multa ma anche di incappare o di innescare un incidente più o meno grave a causa del malfunzionamento di una parte del nostro veicolo. La maggior parte dei componenti auto sono soggetti ad usura con il passare del tempo e vanno sostituiti prima che si rompano del tutto.
Uno di questi è la cinghia di distribuzione, utile a sincronizzare la rotazione dell’albero motore e dell’albero a camme in un motore a pistoni. L’ideale sarebbe cambiarla prima che si spacchi definitivamente, anche perchè così facendo c’è il rischio di danneggiare il motore della macchina. Purtroppo, però, non è facile capire quando va cambiata.
Cinghia di distribuzione
Prima di tutto è meglio esplicare che non tutti i veicoli hanno la cinghia di distribuzione perché quest’ultima può essere una catena. Questo significa che la sua resistenza è maggiore rispetto a quella di una cinghia, ma il danno che provoca al momento della sua rottura è uguale a quello che provoca la cinghia.
Sostituire la cinghia di distribuzione è una spesa davvero elevata e molti aspettano l’ultimo momento prima di farlo. Ma aspettare fino a quando la cinghia si rompe è un grosso rischio, dato che potrebbe danneggiare anche il motore dell’auto e, comunque, la sostituzione costa di più rispetto alla semplice manutenzione.
Quando cambiarla e quanto costa
Non è un’ottima idea aspettare che si rompa la cinghia di distribuzione per procedere con la sua sostituzione, sia per quanto riguarda la salute del mezzo che quella del nostro portafoglio. Se il motore è di piccola cilindrata, ad esempio 1.0, allora la cinghia va cambiata dopo 100.000 chilometri.
Se si ha un motore 1.2 8V si deve cambiare dopo 120.000 km o dopo sei anni dall’ultimo cambio. Se la macchina ha la catena al posto della cinghia, la sostituzione si deve fare dopo 10 anni o dopo 150.000 km. Il prezzo per cambiare la cinghia di distribuzione oscilla tra i 200 e i 600 euro circa e cambia in base alla città in cui abitiamo e se consultiamo un’officina generica o le case produttrici.