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Taxi, con questa app non paghi più costi extra: addio ai furbetti del tassametro | Puoi anche non pagare

Basta inganni sui taxi

Se non vuoi essere fregato quando prendi un taxi allora scarica subito questa app e non pagare un centesimo in più del dovuto. Addio furbetti.

La mobilità nei grandi centri urbani è un tasto dolente da sempre. Spostarsi a piedi è possibile solo verso luoghi vicini, i mezzi pubblici non sono flessibili quanto ne avremmo bisogno (sia a livello di tratte che di tempistiche) e guidare la propria auto significa spesso rimanere incastrati nel traffico e nella confusione.

Ovunque ci voltiamo troviamo solo spese e ancora spese: parcheggi, carburante, abbonamenti e così via. Proprio per questo motivo sono tante le persone che si affidano ai taxi. Questo tipo di servizio è così importante nelle grandi città da aver assunto diverse forme tramite app come Uber.

In generale però, da quando esistono i taxi sono esistite le polemiche riguardo il tassametro. Sia cittadini autoctoni che turisti sono diffidenti del tassisti, dubitano della loro professionalità e temono continuamente di essere truffati. Si tratta della solita vecchia questione: il tassametro corre e l’auto prende tragitti inutilmente lunghi prima di arrivare alla destinazione richiesta.

Il problema è molto radicato e va risolto, dato che né cittadini né tassisti vogliono perdere soldi. C’è infatti un metodo infallibile che può proteggere il cliente e quindi incentivarlo a usufruire del servizio dei taxi. Con la mente tranquilla ed il portafogli al sicuro, l’incubo degli spostamenti in città sarà sconfitto.

Le truffe più comuni

I trucchetti più comunemente messi in atto dai tassisti truffaldini riguardano il tragitto. Questi raggiri funzionano benissimo con i turisti che, chiaramente, non conoscono la città e non hanno modo di sapere se la strada percorsa sia quella corretta oppure se il taxi ha girato a vuoto per alcuni minuti, facendo lievitare il conto finale.

Il tassametro a volte viene attivato in maniera scorretta e finisce per segnare una cifra che non corrisponde a quanto dovuto realmente. Come fare però a difendersi da queste truffe? La risposta sta nella tecnologia: è un’applicazione semplice ma estremamente efficace per proteggerci dai tassisti “furbetti”.

Come proteggersi al 100%

L’app che devi avere

La tua migliore difesa è un’app che praticamente tutti abbiamo già installata sul nostro telefono di default. Parliamo di Google Maps, l’app geografica più utilizzata al mondo per itinerari o per trovare qualsiasi tipo di servizio vicino a noi. Se visitiamo una città che non conosciamo e vogliamo salire su un taxi, dobbiamo prima aprire Maps.

Basterà inserire su Google Maps la meta del viaggio ed assicurarci che il taxi non faccia deviazioni esagerate e palesemente truffaldine. Il tempo di percorrenza dovrà corrispondere a quanto indicato da Maps, altrimenti possiamo contestare il servizio e rifiutarci di pagare; possiamo anche contattare le forze dell’ordine se riteniamo di essere stati bersagli di una truffa.