Truffa: rischi di morire di infarto, è pericolosissima ma non si fanno scrupoli | Le dinamiche
Scopri come proteggerti dai truffatori che si buttano sotto le auto per ottenere risarcimenti fraudolenti
L’Italia è attualmente alle prese con una truffa che sta dilagando nel paese: individui che si buttano sotto le auto al fine di ottenere risarcimenti fraudolenti. Questa pratica ha radici antiche, ed è discussa da anni, ma negli ultimi tempi sembra essersi diffusa sempre di più.
Ma cosa si nasconde dietro questa tattica, e cosa puoi fare per difenderti da potenziali truffatori? Si tratta di una delle truffe più antiche e ingenue del mondo, in cui alcune persone simulano incidenti stradali per cercare di ottenere risarcimenti da compagnie assicurative.
Questi truffatori si gettano sotto le auto in modo spettacolare, fingendo di essere gravemente feriti. Il risultato? Un pericolo sia per la loro incolumità che per chi è alla guida dell’auto coinvolta. Questo, anche se il conducente rispetta tutti i limiti di velocità e le leggi stradali.
Ma cosa puoi fare se ti trovi coinvolto in una situazione del genere? Esistono alcune precauzioni che puoi adottare per proteggerti al meglio in casi come questi: ecco quali sono.
Difenditi dalla truffa
Buttarsi deliberatamente sotto un’auto per ottenere un risarcimento costituisce un reato, ovvero la truffa. Questo è particolarmente vero se il conducente viene persuaso a pagare personalmente il risarcimento senza coinvolgere la compagnia assicurativa.
Tuttavia, non si può parlare di frode assicurativa a meno che tu stesso provochi un infortunio per cercare di ottenere un risarcimento dalla tua assicurazione. Ma come è possibile difendersi da questa truffa?
Consigli utili per evitare di cadere nella trappola
1. Chiama le autorità: la prima mossa da fare è contattare immediatamente le autorità competenti in modo che possano giungere sul luogo dell’incidente e condurre tutti gli accertamenti necessari. Un metodo efficace per sventare questa truffa è l’utilizzo delle registrazioni delle videocamere di sorveglianza, se disponibili.
2. Non scappare: È fondamentale rimanere sul luogo dell’incidente, poiché la fuga potrebbe comportare l’accusa di omissione di soccorso. Anche se la situazione sembra sospetta, è importante prestare assistenza al pedone coinvolto dopo l’impatto.
3. Non pagare il truffatore: Evita di pagare il truffatore per evitare il coinvolgimento dell’assicurazione. Al contrario, contatta la tua compagnia assicurativa e consenti a un perito di condurre tutte le indagini necessarie.
Inoltre, olti automobilisti stanno optando per l’installazione di una dashcam, una piccola telecamera che registra l’intera scena di fronte e dietro al veicolo. Questo strumento può fornire prove concrete anche in assenza di sistemi di videosorveglianza. Seguendo questi consigli, potrai proteggerti dai potenziali truffatori che cercano di sfruttare la strada per fini fraudolenti.