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Audi RS4 2012: terza generazione, 450 Cv

L’Audi RS4 erede della grandiosa e ferale Audi RS2, entra nella sua terza generazione. E’ più lunga di 20 mm, più larga di 24 e più bassa di 20 rispetto a una Audi A4 normale.  Il look sportivo è accentuato dalle grandi bocche anteriori e dal labbro in alluminio che modificano il frontale. Lateralmente sfoggia minigonne e grandi ruote da 19″. Posteriormente la personalizzazione è tutta nella parte bassa, con grandi scarichi ovali e un accenno di profilo estrattore.

Telaio
Le sospensioni, con elementi in alluminio, sono state modificate in funzione delle prestazioni. Lo stesso dicasi dello sterzo con servosterzo elettro-meccanico a controllo elettronico. Nuovi anche i freni: ci sono dischi (anteriori da 365 mm con pinze a 8 pompanti) con profilo ondulato per favorire il raffreddamento, autoventilanti e forati. A richiesta sono disponibili dischi da 380 mm in carboceramica. L’impronta a terra si basa su ruote da 19″ (a richiesta da 20″) con pneumatici da 265/35.

Motore
L’RS4 4.2 FSI 2012 monta l’8 cilindri a V da 4163 cc dell’RS5. Fornisce 450 Cv a 8.250 giri e 430 Nm di coppia tra 4.000 e 6.000 giri. questo motore, dotato di iniezione diretta e distribuzione bialbero con 4 valvole per cilindro, fornisce un valore di potenza specifica pari a 108 Cv/litro. Audi dichiara un consumo medio inferiore a 11 litri ogni 100 km.

Trasmissione
Come consuetudine su questo modello, la trazione integrale quattro con tre differenziali si abbina al cambio semiautomatico S-Tronic a 7 marce. L’impianto di trasmissione abbina il differenziale centrale autobloccante al Toque Vectoring, dispositivo attivo che ripartisce la coppia su ogni singola ruota. A richiesta, Audi fornisce un differenziale sportivo che ripartisce la trazione in modo mirato tra gli assi per massimizzare le prestazioni.
La coppia, in condizioni normali di funzionamento, viene ripartita al 60% al posteriore e 40% all’anteriore ma può raggiungere, rispettivamente, un massimo di 70% davanti e 85% dietro.

Abitacolo
Spiccano i sedili (in pelle nera/Alcantara di serie) elettrici e riscaldabili con schienale a guscio e gli inserti (di serie) in fibra di carbonio (optional sedili comfort anche con ventilazione). A richiesta i rivestimenti possono essere in alluminio opaco spazzolato, alluminio Race, lacca lucida nera o fibra d’acciaio. Non mancano alcune caratterizzazioni specifiche: cronometro con laptimer nello schermo al centro della strumentazione, pedaliera, appoggiapiedi, bocchette di aerazione, bilancieri al volante, tasti MMI e altri comandi in look alluminio.

Sportività a richiesta
Fa parte dell’equipaggiamento di serie il sistema Audi drive select, studiato per variare il comportamento dell’RS4 in funzione dei desideri del pilota: tre modalità di funzionamento, Comfort, Auto e Dynamic, influiscono su sterzo, cambio e valvola a farfalla del gas. In modalità Dynamic, l’RS4 varia anche il sound dello scarico (tra le opzioni c’è anche un impianto di scarico sportivo con un suono ancora più grintoso).

Prestazioni
L’accelerazione 0-100 km/h avviene in 4″7. La velocità massima è autolimitata a 250 km/h, a richiesta a 280.

Audi RS: dall’RS2 alle RS4 B5 e B7
Nell’epoca della gloriosa Audi 80, venne in mente di chiedere aiuto a Porsche per lo sviluppo di una super-versione sportiva dell’80 Avant. I lavori vennero eseguiti direttamente a Zuffenhausen dove una tranquilla famigliare diventava, semplicemente, un mostro (altro che le imborghesite RS4 odierne!).

Porsche installava il 5 cilindri 2.2 Audi ma con un turbo KKK maggiorato rispetto all’Audi S2 (per un totale di 315 Cv), sospensioni sportive con assetto ribassato di 40 mm, ruote da 17″ con pneumatici da 245/40 ZR17, freni maggiorati (dischi da 304/299 mm o l’impianto della 964 Turbo 3.3: dischi da 322/299 mm). Naturalmente la trasmissione era molto sofisticata: trazione integrale quattro con tre differenziali (centrale Torsen)  e cambio meccanico a 6 marce.

L’RS2 si fulminava a 100 orari con partenza da fermo in 4″8 e raggiungeva 262 km km/h. Dal 1994 al 1995 furono prodotti circa 2.900 esemplari.

L’RS ritorna sulla gamma A4 nel 2000 ma il piatto si fa, emozionalmente parlando, meno saporito: l’Audi RS4 della famiglia B5 era motorizzata con un V6 biturbo da 2,7 litri per 380 Cv di potenza; le prestazioni peggiorano nettamente rispetto all’RS2 nonostante 65 Cv in più: 0-100 in 4″9, 250 orari autolimitati. Non è un caso se oggi, difficilmente si trovano esemplari con motore di serie. Nel 2006, ecco la seconda generazione dell’RS4. Il modello derivato dalla famiglia B7 monta per la prima volta un motore 8 cilindri da 4.2 litri (è il medesimo dell’R8) con iniezione diretta di benzina, ancora più potente: 420 Cv, 430 Nm, 0-100 in 4″8, 250 orari autolimitati.