Home » TEST DRIVE: Porsche Cayenne Diesel

IL (PICCOLO) DIESEL SECONDO PORSCHE. SUL MERCATO AMERICANO E’ NEL CENTRO DEL MIRINO. ED E’ UN PECCATO PERCHE’ NONOSTANTE “APPENA” 250 CAVALLI, LA PORSCHE CAYENNE DIESEL (MODELLO PIU’ ECONOMICO DELLA GAMMA) ESPRIME UN CARATTERE SPORTIVO DA SUV PORSCHE DAVVERO APPAGANTE. GRANDE, PESANTE MA AL VOLANTE TI SEMBRA UN AIRBUS. QUALITA’ DEGLI INTERNI “QUASI” OTTIMA, “SAREBBE” DA COMPRARE CON IL PACK SPORT PLUS E GLI AMMORTIZZATORI ELETTRONICI PASM PER DARLE LA POSSIBILITA’ DI ESPRIMERSI AL MEGLIO. CONSUMO MEDIO DI 9,9 L/100 KM (LETTI SUL COMPUTER DI BORDO): PER UN PACHIDERMA DA 2,1 TONNELLATE E 580 NM DI COPPIA E’ MOLTO BUONO (MA NON CERTO IL DATO PROMESSO!).

E’ senza dubbio lei, la Porsche Cayenne, la regina del segmento SUV. Grande, maestosa, possente e, soprattutto, con quell’aura sportiva tipicamente Porsche. “E’ un SUV!” gridano i suoi detrattori. E’ un’affermazione, in fondo, fin troppo banale. Il SUV oggi è sinonimo di spazio, “altezza”, comfort e di un senso di sicurezza speciale che la berlina non riesce, nella totalità della sua sofisticazione, a creare. Il plus della Cayenne sta nella sua capacità raffinata di farti provare sensazioni da SUV sportivo. Abbiamo provato la Diesel, la versione meno potente in gamma (250 Cv). Eppure la percezione da SUV sportivo è piena, potenza e coppia sembrano non finire mai oppure si veleggia con un colpetto di gas, sfruttando l’inerzia di oltre 2,1 tonnellate di possanza Porsche.

ESTETICA

Con 485 centimetri di lunghezza, oltre 193 di larghezza e oltre 170 di altezza si impone per prestanza fisica indubbiamente generosa. Il primo approccio è generalmente “curioso”: un’automobile così massiccia e di proporzioni così padermiche ti suggerisce tutto meno atleticità e prestazioni da Porsche.

La Cayenne è certamente più bella davanti che dietro: il frontale ha un che di felino con quel cofano lungo e bombato, impreziosito da quel paio d’occhi piccoli e sfuggenti. Scendendo, lo sguardo coglie le generose dimensioni della Cayenne dalla grande calandra con le vistose prese d’aria laterali, con un andamento leggermente a cuneo ma non come sulla Panamera.

La percezione di un SUV matura progredendo verso il posteriore, dove i volumi si fanno più imponenti ma la grande inclinazione del lunotto e i fianchetti laterali prominenti creano un timido richiamo al profilo posteriore della 911. La coda, infine, dà tutta la misura delle dimensioni, dello spazio e del comfort della Cayenne. Il unotto è piccolo ma, scendendo, la carrozzeria si allarga, anche troppo, al punto che il grande scudo paraurti con la parte inferiore che ingloba gli scarichi la fa apparire grossa e alquanto goffa.

ABITACOLO

Per chi la vive da dentro, la Cayenne è un’emozione. Stiamo parlando del SUV con la plancia più bella e più aeronautica del segmento. Bellissimo volante sportivo a tre razze (razze “cave”, peraltro, che ti danno una sensazione di snellezza e leggerezza), bellissima la classica strumentazione con contagiri al centro (alla sua destra l’elemento circolare è in realtà uno schermo dove viene visualizzato di tutto, anche la mappa del navigatore), l’iconica chiave a sinistra del piantone e la grande e plancia centrale con andamento discendente: altissima, ridondante di pulsanti e con la leva del cambio che ti si posiziona vicina-vicina, come sulle “vere” auto sportive. Meno belle le grandi bocchette d’aerazione verticali (troppo grandi e con una forma poco sportiva), gli appigli sulla parte centrale del tunnel (sorta di tentacoli che con il rigorismo stilistico teutonico non hanno molto in comune) e la plancetta dietro lo specchio retrovisore (è troppo grande, realizzata con una brutta plastica e con una sensazione tutt’altro che di solidità e robustezza).

Sono le dimensioni degli interni a restituirti la sensazione di essere a bordo di un tipico veicolo SUV. Altrimenti tutti gli elementi vanno a costruire un ambiente sportivo, dinamico, quello che, del resto, la Cayenne, vuole raccontare al pilota.

IMPRESSIONI DI GUIDA

La Cayenne Diesel ti dà alla testa. La motorizzazione Diesel (non in versione S da 385 Cv) con “soli” 250 Cv sembra essere tagliata su misura per chi, delle prestazioni pure, si disinteressa completamente. Ma una cosa è certa: anche se non ci sono i 313 Cv della vezzosa Audi SQ5 TDI (leggi il Test Drive), la Cayenne Diesel ha il carisma che una Porsche merita e richiede.

Il V6 biturbo di 3 litri dichiara 250 Cv a 3.500 giri ma, soprattutto, 580 Nm di coppia tra 1.750 e 2.500 giri. E’ abbinato a uno straordinario cambio automatico Tiptronic S a 8 rapporti, silenzioso e gentile negli innesti ma con un’abile capacità di modellare la gestione delle cambiate secondo il ritmo imposto.

Già: il ritmo! Questo merita un discorso a parte: la Porsche Cayenne Diesel in prova per 0-100.it, arricchita con un numerosi accessori, è equipaggiata con ammortizzatori a controllo elettronico PASM (1.586 Euro) e con Pacchetto Sport Chrono (780 Euro). Sulla parte posteriore del tunnel centrale questo si traduce in una plancetta aggiuntiva con un comando a bilanciere per scegliere il programma di trazione e, sulla destra, la tipologia di assetto (dal confortevole allo sportivo). I pulsanti “Sport” e “Sport Plus” cambiano la risposta della meccanica e, quindi, il carattere della macchina.

In modalità Sport Plus, la più dinamica, l’erogazione del Turbodiesel è al suo meglio e la trasmissione lavora per tenere il motore sempre in tiro. E’ una configurazione da provare nello scenario più congeniale per questo incrociatore da strada: un misto larghissimo con amplissimi curvoni o una ondulata autostrada panoramica, bella come un simulatore di guida. Qui assapori la stabilità dell’assetto, la grande risposta del motore, rapido nel guadagnare velocità e superare molto agilmente i limiti legali. L’elevata qualità del progetto Cayenne si coglie perfettamente in curva: ammortizzatori e pneumatici all’esterno si caricano ma la tenuta di strada è sicura e la traiettoria impostata resta precisa. Si avverte chiaramente l’inerzia della grande vettura tedesca ma, nello stesso tempo, l’indice di sicurezza percepito non scende mai sotto livelli di guardia. Questo insospettabile carattere sportivo della Cayenne Diesel è corredato dall’ottima rispondenza di sterzo e freni: il primo è preciso, con un’ottima rapportatura. I secondi sono potenti ed esercitano un’azione sempre pronta e a misura di Cayenne. Solo nelle frenate più violente si avverte che, dopo tutto, viaggi su un bestione da oltre 2 tonnellate di peso e, dopotutto, fanno quel (tantissimo!) che possono.

Un plauso va anche alla sonorità del motore Diesel: mai invasiva, non assume mai quel tono di logorante rumoraccio tipico di questa genealogia di propulsori. Ne avverti la presenza ma il suo sound è misurato, garbato, “sopportabile”.

Nelle situazioni più estreme la Cayenne evidenzia, peso a parte, una generale buon equilibrio: le reazioni del grande SUV Porsche, in condizioni di palese “provocazione” del corpo vettura, conservano una generale “omogeneità” di reazione. Con (elevato) impegno e perizia “sarebbe” anche possibile provocare un po’ di scivolamento del veicolo ed è certamente gradevole constatare che la Cayenne si muova “bene” consentendo controllo e gestione delle sbandate. Parliamo, naturalmente di condizioni molto difficili da generare. La trasmissione si avvale della trazione integrale PTM integrata con controllo di stabilità PSM, differenziale elettronico e controllo.

IN CONCLUSIONE

Il prezzo d’attacco per il SUV Porsche è di poco più di 70.000 euro. Un prezzo elevato per un SUV ma che, dopo tutto, è il valore di un veicolo del genere. Non va dimenticato che, di fronte al forte deprezzamento di questo modello, la Cayenne Turbodiesel è quella che mantiene maggiormente il valore sul mercato dell’usato.

Sull’esemplare provato, senza “strafare”, ci sono altri 21.500 euro di accessori, che portano il conto a oltre 91.000. Il prezzo da pagare per avere un SUV made in Stoccarda, equipaggiato con una serie di accessori che gli consentono di esprimere quella sportività che la semplice denominazione “Diesel” apparentemente non le rende adeguata giustizia. Porsche dichiara che, nel ciclo combinato, il consumo medio dichiarato è di 6,8 l/100 km al massimo. Le nostre misurazioni evidenziano un dato complessivo di 9,9 l/100 km. Che non è tantissimo considerata la tipologia di veicolo ma, come è norma in tutto il settore automotive, siamo lontani dal dato promesso.

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[vc_tta_section title=”Dati tecnici” tab_id=”2aTBnwOpost”]

MOTOREAnteriore, 6 cilindri a V, 2 turbo
cilindrata2.967 cc
AlimentazioneIniezione diretta Common-Rail
DistribuzioneBialbero, 24 valvole
Rapporto di Compressione16,8:1
Potenza250 Cv (184 kW) a 3.500 giri
Coppia580 Nm tra 1.500 e 2.750 giri
CORPO VETTURA
Sospensioni ant.doppi bracci in alluminio
Sospensioni post.multilink, sospensioni indipendenti, molle in acciaio, ammortizzatori a doppia camera, stabilizzatori
Sterzoa cremagliera, servosterzo idraulico
Pneumatici8Jx18 RO53 255/55 R18
Impianto freni4 dischi, ABS, ESP; pinze ant/post 6/4 pompanti
TRASMISSIONE
Trazioneintegrale PTM con frizione centrale elettronica, differenziale elettronico ABD, controllo di trazione ASR
Cambioautomatico Tiptronic S a 8 marce + RM
Rapporto al ponte
DIMENSIONI E PESI
DimensioniLungh. 4.855 mm, largh. 1.939 mm, alt. 1.705 mm, passo 2.895 mm
Volume baule670 – 1.780 litri
Peso a secco2.110 kg (norma DIN)
Serbatoio85 litri
PRESTAZIONI
0-100 km/h7″5 (Sport Plus: 7″4)
Velocità max.220 km/h
Consumourbano 7,8 l/100 km, extraurbano 6,2 l/100 km, combinato 6,8 l/100 km
Emissioni179 g/km Co2

 

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[vc_tta_section title=”L’esemplare in prova” tab_id=”3aTBnwOpost”]
Porsche Cayenne Diesel: 69.784 €

Colore esterno (cod. S2) Argento rodio metallizzato 1.085,80 €
Tetto panoramico: 2.061,80 €
Telecamera posteriore con ParkAssist anteriore e posteriore: 1.573,80 €
Fari principali a LED incluso Porsche Dynamic Light System Plus (PDLS Plus): 2.842,60 €
Specchi esterni ed interno con dispositivo antiabbagliante automatico: 366,00 €
Porsche Active Suspension Management (PASM): 1.586,00 €
Servotronic Plus: 292,80 €
Pacchetto Sport Chrono: 780,80 €
Cerchi da 20″ Cayenne SportDesign: 2.928,00 €
Tappetini: 183,00 €
Riscaldamento sedili anteriori: 445,30 €
Pacchetto memory comfort: 1.647,00 €
Porsche Communication Management (PCM) incl. modulo di navigazione: 3.477,00 €
BOSE® Surround Sound System: 1.384,70 €
Modulo telefono: 805,20 €
Online Services: 183,00 €

Prezzo totale 91.426,80 €
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[vc_tta_section title=”Consumi Rilevati” tab_id=”4aTBnwOpost”]
Percorrenza complessiva: 439 chilometri

Consumo medio (urbano): 8,7 l/100 km
Consumo medio (extraurbano): 5,5 l/100 km
Consumo medio (110 km/h): 6,6 l/100 km
Consumo medio (autostrada): 7,4 l/100 km
Consumo medio complessivo: 9,9 l/100 km

(dati rilevati dalla lettura del computer di bordo)
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