Acquisto auto, controlla questa data e pagala pochissimo: praticamente nuova ma il prezzo scende di legge
Se vuoi acquistare un’auto usata e spendere pochissimo fai passare questa data e il prezzo andrà in picchiata anche se è quasi nuova.
Se hai mai sognato di guidare un’auto quasi nuova senza svuotare completamente il tuo portafoglio, potrebbe essere il momento ideale per pianificare il tuo prossimo acquisto. In un mercato automobilistico in cui i prezzi sembrano crescere a un ritmo inarrestabile, c’è una strategia che potrebbe farti risparmiare notevolmente: aspettare.
Sì, hai letto bene. L’acquisto di un’auto usata, appena dopo questa data, potrebbe essere la mossa vincente per chi è alla ricerca di un affare vantaggioso. Sembra sempre più difficile per i consumatori trovare il giusto equilibrio tra le loro esigenze di mobilità e il rispetto del budget.
Auto nuove di zecca sfoggiano prezzi che spesso sembrano oltre la portata della maggior parte delle persone. Questi costi elevati possono essere dovuti a fattori molteplici, tra cui l’avanzamento delle tecnologie di sicurezza e connettività, ma la realtà è che molte persone si trovano a dover fare i conti con la necessità di risparmiare senza rinunciare alla qualità.
Il segreto per ottenere un affare incredibile su un’auto quasi nuova si cela nel picco di deprezzamento. In genere, un’auto nuova perde una parte significativa del suo valore nei primi anni di vita, un fenomeno ben noto nel mondo dell’automobile. La legge del mercato automobilistico è chiara: l’offerta e la domanda giocano un ruolo importante nella determinazione dei prezzi.
Quando è il momento giusto?
La ricerca di Carwow, un recente studio sull’andamento del valore delle auto, rivela che la chiave per ottenere la massima valutazione per la tua auto è sapere quando è il momento giusto per venderla. Secondo gli esperti, il momento ottimale è prima che il contachilometri raggiunga la soglia critica delle 95.000 km. Il motivo principale di questa raccomandazione è strettamente legato alla garanzia standard del settore, che generalmente dura tre anni o fino a quando il veicolo supera i 95.000 km. Un dato rivelatore emerso dallo studio è che le auto sperimentano il primo significativo calo del valore quando superano i 50.000 km.
Tuttavia, il calo più marcato si verifica quando l’auto supera i 95.000 km, con una media del 27% in meno rispetto al suo valore a 70.000 km. Ulteriori dati indicano che il valore delle auto con oltre sei cifre sul contachilometri subirà un ulteriore calo del 24%, equivalenti a una perdita media di 1.000 euro, quando raggiungeranno i 180.000 km.
Le perdite maggiori: un osservatorio sui chilometri critici
L’analisi dei dati evidenzia che i proprietari di veicoli che rientrano nella fascia di chilometraggio tra 100.000 e 150.000 km possono vendere i loro modelli a una media di 4.000 euro. Tuttavia, il rischio di ottenere una valutazione significativamente più bassa aumenta se il contachilometri supera i 150.001 km. Paul Barker, caporedattore del noto sito web di acquisto e vendita di automobili, sottolinea l’importanza di una vendita tempestiva, affermando che “la perdita di valore per fascia di chilometraggio dimostra che una vendita tempestiva potrebbe salvare i proprietari da un considerevole calo dei prezzi di valutazione.”
Monitorare attentamente il chilometraggio diventa quindi cruciale, poiché agire rapidamente può fare la differenza tra ottenere la migliore valutazione per la tua auto o subire un sostanziale calo del prezzo di valutazione. Sebbene ci siano numerosi fattori che influenzano il valore di un’auto, il chilometraggio rimane uno dei principali protagonisti in questo intricato processo decisionale. Pertanto, la vigilanza sul contachilometri diventa un alleato prezioso per chiunque desideri massimizzare il rendimento nella vendita della propria auto.