Aston Martin Rapide S
DIETRO SI VOLA. SE PROPONI UN’AUTO SPORTIVA NON CI SONO SANTI: TI DEVE “RAPIRE”. LA RAPIDE E’ L’UNICA CON MOTORE 12 CILINDRI.
La nicchia delle berline-coupé 4 porte permette di sentirsi “protagonisti” anche sui posti posteriori. In cima alla gamma possiamo individuare due categorie:
– Tuning ufficiali (Mercedes CLS 63 AMG, BMW M6 Gran Coupé, Audi RS7 Sportback).
– Coupé 2 porte sottoposti alla tortura della cremagliera.
A quest’ultima famiglia appartiene la Porsche Panamera (una 911 allungata) e l’Aston Martin Rapide. La versione “lunga” dell’Aston Martin DB9 viene ufficialmente introdotta nel suo primo Restyling. La Rapide S sostituisce il vecchio modelo e da questo si distingue per alcune determinanti modifiche estetiche e un nuovo motore 12 cilindri.
ESTETICA
Le modifiche più evidenti sono il nuovo muso con la nuova grande calandra e il baule posteriore dotato di un nuovo piccolo spoiler, ora più pronunciato rispetto al modello precedente.
AM11: MAGIA DEL 12 CILINDRI
Tra le berline Coupé l’Aston Martin Rapide, nonostante 502 cm di lunghezza, è l’unica in grado di offrire il grandioso prestigio di un motore 12 cilindri.
L’unità denominata da AM 11, di 5.935 cc, è stata posizionata 19 mm più in basso, a tutto vantaggio del baricentro. Questo motore presenta camere di scoppio finemente fresate con macchina a controllo numerico, alberi a camme più leggeri rispetto al precedente V12, fasatura variabile delle 48 valvole, sensore per il rilevamento del battito in testa.
Il propulsore ha un funzionamento più efficiente. Aston Martin, infatti, dichiara un valore di emissione leggermente inferiore: da 355 g/km di Co2 a 332.
La potenza massima è cresciuta da 477 a 558 Cv a 6.750 giri (+81 Cv, +17%) e la coppia da 600 a 620 Nm a 4.000 giri.
Il cambio è il noto Touchtronic 2 introdotto nel 2008 sull’Aston Martin DBS, automatico a 6 marce caratterizzato da cambi veloci e “secchi”.
TELAIO
La scocca modulare in alluminio della Aston Martin Rapide, la piattaforma VH che ha debuttato nel 2003, è giunta alla sua quarta generazione (“Gen4“).
Su questo telaio lavorano ora sospensioni (ant. e post. a doppi triangoli) con dispositivo Adaptive Damping System (ADS) modificato. Questo controllo attivo dell’assetto dispone di tre settaggi: Normal, Sport e Track. Questi determinano una risposta differente del corpo vettura alle sollecitazioni esterne e a quelle determinate dalla guida.
La centralina che controlla tutto il sistema tiene conto di numerosi parametri che influiscono sull’assetto: posizione dell’acceleratore, livello di frenata, velocità e angolo di sterzo.
I freni (dischi anteriori da 396 mm con pinze a 6 pompanti e posteriori da 360 mm con pinze a 4 pistoni) sono coadiuvati da ABS, ripartitore elettronico di frenata EBD e Assistente alla frenata d’emergenza BA.
ABITACOLO
Gli interni dell’Aston Martin Rapide S esprimono il carattere lussuoso di una grande ammiraglia. La nuova versione ha un’acustica migliorata per effetto dei risultati della filosofia NVH (noise, vibration and harshness). Gli interni non hanno subito determinanti variazioni di allestimento.
Di serie: airbag anteriori, laterali e a tendina, sedili anteriori elettrici con memorie, riscaldamento per tutti i sedili, cruise control, navigatore satellitare, bluetooh, ombrello nel baule, impianto audio Bang & Olufsen, connettore iPod e USB, sensore di pressione pneumatici, sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
Optional: camera posteriore, schermi DVD posteriori, sedili in pelle bicolore traforata, pacchetto interno fibra di carbonio, kit di primo soccorso, sedili anteriori e posteriori con ventilazione, brancardi personalizzati, inserti in radica, ruote da 20″ di differente foggia, pinze freno di colore personalizzato.
Altrimenti è possibile attingere al programma Q by Aston Martin con opzioni specifiche che consentono di raggiungere un livello di personalizzazione e unicità totali.
PRESTAZIONI
Le performance della Rapide S sono leggermente migliorate nonostante il peso resti elevato: 1.990 kg (analogo alla Porsche Panamera Turbo che pesa 1.970 kg). Lo scatto 0-100 scende da 5″2 a 4″9 secondi. La velocità massima dichiarata è di 190 miglia, corrispondenti a 306 km/h.
