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Auto, in inverno non accenderla mai: rischi di sentirti male | Automobilisti in ospedale

Un grande rischio per la salute: stai attento
Un grande rischio per la salute: stai attento

Un errore banale che fanno tutti è quello di accenderla in inverno, ma può succedere qualcosa di tremendo che ti fa finire in ospedale.

L’automobile è tanto comoda quanto pericolosa. Solo potenzialmente, s’intende, e se il comportamento degli automobilisti e la manutenzione dei veicoli è ottimale non si corre nessun rischio quando si è su strada. Ma sappiamo bene che non sempre tutto è perfetto, e che non tutti si comportano nel rispetto delle regole, anche se ne va della loro salute.

Questo rende la quotidiana circolazione in auto un’azione che richiede sempre un’alta dose di prudenza. C’è da prestare attenzione alla segnaletica, alle altre auto, al manto stradale e i suoi eventuali danni, ma anche alla propria automobile. Tutti si preoccupano quando sentono qualche “rumorino da niente” che non si era mai sentito prima.

D’altra parte rinunciare all’auto è letteralmente impossibile per compiere la nostra quotidianità. Grazie ad essa siamo veloci ed indipendenti, al contrario di mezzi come biciclette o del servizio di trasporto pubblico, e siamo forniti di tutti i comfort necessari. Ma è davvero così? Infatti ci sono alcuni aspetti che nessuno considera, ma che possono diventare tremendamente pericolosi.

Abbiamo citati i comfort dell’auto: fra cruise control, accendisigari ed altri, lo strumento più usato ed amato dagli automobilisti è senza alcun dubbio l’aria condizionata. In estate ed inverno ci affidiamo totalmente al condizionatore per trasformare gli abitacoli delle nostre vetture in microclimi adatti a noi, ma non sapendolo ci esponiamo a rischi enormi.

L’aria condizionata è un rischio per la salute

La tanto cara aria condizionata è in realtà un grosso rischio per la nostra salute. Anche stavolta, solo potenzialmente, ovvero se ignoriamo l’igiene dei canali e filtri di circolo dell’aria. Se così fosse, la sporcizia e l’umidità creerebbero un habitat ideale alla proliferazione di batteri come la Legionella, lo Pseudomonas e lo Staphylococcus.

Questi agenti patogeni vengono respirati dagli automobilisti e possono causare gravi conseguenze: la Legionella può causare febbre (e annessi sintomi), ma anche una polmonite; lo Pseudomonas causa infezioni osteoarticolari, otite esterna, polmonite e congiuntivite; lo Staphylococcus causa sia infezioni della pelle che tossinfezioni alimentari, fino a disfunzione di organi potenzialmente letali.

Due filtri antipolline, vecchio e nuovo, a confronto

Come e quando pulire i canali dell’aria condizionata

Tendenzialmente ci si interessa alla manutenzione dell’aria condizionata solo quando questa presenta dei guasti, e non c’è niente di più sbagliato. Come abbiamo avuto modo di chiarire, il condizionatore può diventare molto pericoloso per l’uomo anche continuando a funzionare regolarmente, perciò c’è bisogno di controlli periodici.

La regola generale è di cambiare i filtri antipolline ogni 15 mila chilometri percorsi, con annessa pulizia delle bocchette di areazione e i tubi dell’impianto dell’aria. Questa operazione può essere effettuata da un meccanico professionista per una pulizia efficiente e sicura, eliminando i presupposti per la generazione di agenti patogeni.