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Autovelox rastrellati, sui social spopola il trucchetto: non possono farti la multa | Ma il rischio si alza

Autovelox rastrellati dappertutto
Autovelox rastrellati dappertutto

Spesso i Comuni sono stati additati di mettere molti autovelox per fare cassa in modo scorretto, così gli utenti si sono ingegnati per risolvere il problema.

La presenza degli autovelox sulle strade ha sempre suscitato polemiche, alimentando il dibattito sulla loro efficacia nella promozione della sicurezza stradale o, in alcuni casi, sull’accusa di essere utilizzati come strumenti di cassa da parte dei Comuni.

Mentre alcuni sostengono che la collocazione strategica di questi dispositivi è motivata dalla preoccupazione per la sicurezza dei cittadini, altri li considerano meri strumenti di reddito per le casse comunali.

La controversia ha radici profonde, alimentata dalla percezione che alcuni Comuni, al fine di incrementare le entrate, posizionino gli autovelox in modo strategico anziché in aree ad alto rischio di incidenti. Ma non bisogna dimenticare quanto sia importante il rispetto delle regole stradali. Infrangere i limiti di velocità può mettere a rischio la vita di chi viaggia sulla strada, nonché degli stessi automobilisti.

Tale accusa ha spinto gli automobilisti a trovare soluzioni creative per contrastare questa presunta tattica finanziaria. Gli automobilisti hanno, infatti, adottato varie strategie per far fronte alla presunta presenza eccessiva di autovelox. Questo trucchetto scoperto sui social vi lascerà senza parole.

Come evitare i controlli dell’autovelox

Nella costante ricerca di metodi per eludere i controlli dell’autovelox, molti automobilisti si trovano a considerare varie soluzioni, spesso basate su racconti urbani o presunti “trucchi del mestiere“. Molte di queste proposte si rivelano inefficaci o, addirittura, illegali.

Uno dei metodi più discussi, ma al contempo inefficaci, è il tentativo di superare i test del palloncino ingerendo rapidamente grandi quantità di acqua. Questo presunto “trucco” mira a falsare i risultati del test dell’alcol, ma la realtà è che i dispositivi di rilevamento misurano il tasso alcolemico nel sangue, rendendo questo approccio completamente inefficace e rischioso.

lacca targa auto
lacca targa auto

Coprire la targa: un’infrazione penalizzante

Un altro mito popolare circolante sui social media suggerisce l’uso di lacca per capelli per coprire la targa, rendendola “invisibile” alle telecamere dell’autovelox. Coprire la targa in qualsiasi modo, ovviamente, costituisce un’infrazione grave. Questo tentativo di eludere i controlli può comportare sanzioni che vanno dai 42 ai 173 euro, secondo l’articolo 102 del Codice della strada.

La verità è che non esistono metodi sicuri ed efficaci per evitare i controlli dell’autovelox senza violare le leggi. La miglior strategia rimane rispettare i limiti di velocità e le regole del codice della strada. L’uso di tali “trucchi” può non solo comportare multe e sanzioni, ma anche mettere a rischio la sicurezza stradale.