Bonus mezzi pubblici, ti devono 460€ subito sul conto: il bonus del Governo è stato approvato | Ecco come averlo
Approvato il bonus per sopperire alle spese eccessive dei mezzi pubblici, 460€ sul conto corrente. Ecco come accedere all’iniziativa.
Ogni giorno, milioni di lavoratori affrontano un’odissea finanziaria per raggiungere il loro posto di lavoro. Il costo dei trasporti pubblici e privati è in costante aumento, mettendo a dura prova il bilancio di chi già lotta per arrivare a fine mese. Questo fenomeno non solo impatta sulle finanze individuali, ma ha anche implicazioni più ampie sull’accessibilità al lavoro e sulla qualità della vita.
Uno dei maggiori pesi finanziari per i lavoratori è rappresentato dagli aumenti dei costi dei trasporti. Le tariffe dei mezzi pubblici, come autobus, tram e treni, tendono ad aumentare regolarmente, spingendo i pendolari a sborsare sempre più denaro per raggiungere il loro posto di lavoro.
Le compagnie di trasporto giustificano tali aumenti con l’aumento dei costi operativi e gli investimenti necessari per migliorare i servizi. Coloro che percorrono lunghe distanze per recarsi al lavoro sono particolarmente colpiti da queste aumenti.
I lavoratori a basso reddito, che spesso vivono nei sobborghi o nelle zone rurali dove l’accesso ai trasporti pubblici è limitato, sono costretti a spendere una parte significativa del loro stipendio solo per coprire i costi del viaggio. Questo può portare a difficoltà finanziarie, indebitamento e persino a rinunce essenziali come l’acquisto di cibo o l’accesso alle cure mediche.
Più aiuti per le famiglie in difficoltà: 600 milioni di euro per la Social Card
Molti lavoratori, di fronte all’incremento dei costi dei trasporti pubblici, si rivolgono ai veicoli privati come alternativa. Tuttavia, anche questo comporta notevoli spese. Tra carburante, pedaggi autostradali, parcheggio e manutenzione, il costo di possedere e utilizzare un’auto può essere proibitivo per molte famiglie. Inoltre, il traffico congestionato nelle città può aumentare i tempi di percorrenza e quindi il consumo di carburante, aggravando ulteriormente il problema. Ma ecco che arriva la soluzione.
Il Governo ha stanziato 600 milioni di euro per la nuova Social Card “Dedicata a Te” del 2024, un’iniziativa volta ad aiutare le famiglie con un ISEE basso a fronteggiare le spese per il trasporto pubblico locale e per l’acquisto di generi alimentari. Rispetto all’anno precedente, la platea dei beneficiari si allarga a 1,4 milioni di persone, circa 100 mila in più, con un ISEE fino a un massimo di 15 mila euro.
Come funziona la Social Card
La Social Card è una carta di pagamento prepagata che viene caricata con un bonus di 460 euro una tantum. La carta può essere utilizzata per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici locali, ma anche per fare la spesa presso i supermercati e gli altri esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa. La Social Card non è soggetta a domanda, ma viene erogata automaticamente dall’Inps ai nuclei familiari con almeno un figlio e un ISEE fino a 15 mila euro. I beneficiari saranno individuati sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate l’anno precedente.
I cittadini che hanno diritto alla Social Card saranno contattati dal proprio Comune che indicherà loro le modalità di ritiro della carta presso gli uffici postali. Per il ritiro sarà necessario presentare un documento d’identità valido e il codice fiscale. Al momento non è ancora chiaro se per il 2024 sarà possibile utilizzare i 460 euro della Social Card anche per il rifornimento di carburante, come era previsto per l’anno precedente, con un limite di 77,20 euro. Per maggiori dettagli e per conoscere eventuali novità, è necessario attendere il decreto attuativo congiunto del Ministero dell’Agricoltura con i Ministeri dell’Economia e delle Imprese e del Made in Italy.