Casello autostrada, adesso questa distrazione ti costa 1730€: lo hai fatto cento volte | Stanno fermando tutti
Ci sono azioni che ci è capitato di fare un centinaio di volte per distrazione, adesso se lo fai di nuovo al casello ti massacrano di multe.
Hai mai fatto qualcosa così tante volte da darla per scontata, solo per scoprire improvvisamente che quel gesto quotidiano può costarti caro? Ci sono azioni che, per pura distrazione, abbiamo compiuto centinaia di volte senza mai pensarci troppo.
Tuttavia, se ti capita di replicare quel gesto al casello autostradale, potresti trovarti di fronte a una salata multa. La domanda è: quale errore comune stiamo commettendo e perché tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati nella spiacevole situazione di ricevere una multa al casello?
Sembra incredibile, ma è una pratica comune trascurare questo passaggio, spesso per distrazione o per la fretta di raggiungere la nostra destinazione. Ciò che rende la situazione ancora più critica è che, sebbene la maggior parte di noi abbia commesso questo errore senza pensarci due volte, i controlli si sono intensificati, e ora le conseguenze sono più gravi che mai.
Molti di noi potrebbero aver trascurato questo passaggio senza rendersene conto, magari presi dalla routine quotidiana. Tuttavia, le normative sono cambiate, e ora le sanzioni sono più severe. Questo può servire come un avvertimento per tutti coloro che potrebbero essere incappati in questa situazione di comprendere il problema e adottare misure preventive.
Errore comune in autostrada: cosa comporta
Se sei un automobilista, è probabile che almeno una volta nella tua vita tu abbia commesso l’errore di occupare una corsia non riservata in prossimità di un casello autostradale. Questo può accadere per distrazione o per altri motivi, soprattutto a coloro che non possiedono il Telepass. La reazione comune a questo errore potrebbe essere quella di fare una retromarcia al casello, una mossa apparentemente normale ma che è vietata e estremamente rischiosa.
Quando ci si accorge di aver preso la corsia sbagliata al casello, la tentazione di fare retromarcia può essere forte, specialmente se non ci sono altre vetture nelle vicinanze. Tuttavia, si tratta di una manovra assolutamente proibita dal Codice della Strada e può comportare conseguenze gravi.
Conseguenze amministrative
In primo luogo, la sanzione amministrativa per questa infrazione può variare da 430 euro a un massimo di 1731 euro. Questa cifra rappresenta una penalità significativa che potrebbe pesare notevolmente sul portafoglio dell’automobilista colpevole. Ma le conseguenze non si fermano qui. Oltre alla multa salata, chiunque sia sorpreso a fare retromarcia al casello vedrà decurtati 10 punti dalla propria patente di guida. Questo significa che oltre a pagare una somma considerevole, l’automobilista potrebbe anche trovarsi in una posizione precaria dal punto di vista della validità della propria patente.
Il Codice della Strada specifica chiaramente che la zona del casello è da considerarsi autostrada a tutti gli effetti. Pertanto, le stesse regole che si applicano sull’autostrada si estendono anche al casello. Fare retromarcia su un’autostrada è vietato per motivi di sicurezza stradale, e lo stesso principio si applica anche in prossimità dei caselli. Fare retromarcia al casello potrebbe sembrare una soluzione rapida al problema della corsia errata, ma i rischi associati superano di gran lunga i presunti vantaggi. Inoltre, in presenza di un errore del genere, la soluzione corretta è fermarsi e non tentare mai la pericolosa retromarcia: la procedura corretta prevede l’attivazione del pulsante di emergenza e l’interazione con l’operatore disponibile al casello. Quest’ultimo fornirà una ricevuta per il pedaggio non pagato, il quale potrà essere regolato presso un Punto Blu poco dopo aver lasciato l’autostrada.