Codice della Strada, nuovo divieto micidiale: multe aumentate e l’assicurazione ti volta le spalle | Saltano le patenti
Un nuovo divieto micidiale del Codice della Strada sta mettendo in seria difficoltà gli automobilisti, che perdono la patente e molti soldi.
Le regole della strada cambiano di continuo. Sono tanti i fattori che contribuiscono a questo ricambio infinito di leggi: gli esecutivi che si alternano alla guida del Paese, le richieste degli automobilisti, dei costruttori di auto, le nuove tecnologie e le direttive dell’Unione Europea. Oggi parleremo di una novità che li riassume tutti.
L’Unione Europea interviene spesso nelle materie che riguardano tutta la comunità, e la costruzione di automobili è una di queste. Si tratta di un provvedimento volto a migliorare la sicurezza stradale, ma che può rivoltarsi contro gli automobilisti in un secondo ed essere più un impiccio che altro.
Sono tanti i cittadini che si sono chiesti come possa funzionare questa nuova componente – perché di questo stiamo parlando – nel caso di un incidente. Come sappiamo bene, tutti i pezzi che formano un’auto devono essere omologati e ben funzionanti, altrimenti la copertura assicurativa potrebbe tirarsi indietro dalla copertura del danno.
In questo caso funziona tutto al contrario: questa componente potrebbe causare il mancato intervento dell’assicurazione se il suo funzionamento è corretto. Sembrerebbe un controsenso micidiale, e sembra che voglia intendere che gli automobilisti dovranno installare questo congegno a scapito del proprio contratto RC auto. Una situazione davvero intricata a cui tutti cercano una risposta.
Non potrai sfuggire alla multa
Non ci sarà proprio via di fuga. Le multe saranno praticamente inevitabili per via di questa piccola componente che l’Unione Europea ha obbligato ad installare. Si tratta di un intervento che è stato reso obbligatorio a partire dal 2024 su tutte le nuove immatricolazioni, dunque una decisione che colpirà davvero tutti da qui al futuro.
Si è stabilito che ogni auto, anzi, ogni mezzo a motore, dovrà essere dotato di una scatola nera. Questo dispositivo sarà il fulcro della sicurezza stradale d’ora in avanti e verrà utilizzato in tutti i casi di incidenti per verificare le colpe e le ragioni in gioco. Ma come funzionerà?
Come funziona la scatola nera?
Questo dispositivo sarà in grado di registrare i dati dell’automobile nella finestra di 30 secondi prima di un incidente e 5 secondi dopo. La scatola nera traccerà la velocità del mezzo, la marcia inserita ed eventuali accelerazioni e decelerazioni. Insomma, si potrà sapere con esattezza tutto riguardo le dinamiche di un incidente – e solo Polizia e assicurazione avranno a disposizione questi dati.
In più la scatola nera fungerà anche da GPS continuo, sia per aumentare ancora una volta la precisione in caso di sinistri stradali, sia in caso di furto o smarrimento dell’automobile. I nostri mezzi diverranno più sicuri che mai, ma non avremo più scuse se commetteremo un errore durante la guida.