Corsa al cambio pneumatici, attenzione ad acquistare quelli invernali: questi non sono a norma | Controlla il codice
Con l’obbligo del cambio gomme alle porte, cresce la corsa ai pneumatici invernali. Ma attenzione: non tutti sono a norma!
L’autunno avanza, e con esso arriva il momento di pensare al cambio dei pneumatici. Come ogni anno, milioni di automobilisti si preparano a sostituire le gomme estive con quelle invernali, consapevoli dell’importanza di circolare in sicurezza sulle strade ghiacciate o innevate.
Dal 15 novembre, infatti, scatta l’obbligo di montare pneumatici adatti alle condizioni climatiche invernali, e questo significa che il tempo per agire è ormai stretto. Ma attenzione! Non tutti i pneumatici invernali sono a norma.
Negli ultimi anni, sul mercato si sono moltiplicati modelli non conformi alle rigide regolamentazioni europee, e non è raro che prodotti apparentemente affidabili non soddisfino i requisiti di legge.
Oltre alla sicurezza, che deve essere la priorità di ogni automobilista, circolare con pneumatici non a norma può comportare sanzioni. La multa per chi non monta le gomme adeguate al periodo invernale può variare da 41 euro in città fino a 335 euro in autostrada.
La sostituzione degli pneumatici in base alle stagioni
La sostituzione degli pneumatici in base alle stagioni è una pratica fondamentale per garantire sicurezza e prestazioni ottimali alla guida, soprattutto nelle regioni soggette a climi freddi. Gli pneumatici invernali svolgono un ruolo in questo contesto, poiché sono progettati specificamente per affrontare condizioni meteorologiche rigide, come temperature sotto i 7°C, neve e ghiaccio. A differenza degli pneumatici estivi o “all season”, gli pneumatici invernali sono dotati di una mescola di gomma più morbida, che resta elastica anche a basse temperature, garantendo una maggiore aderenza. Inoltre, il disegno del battistrada è progettato per migliorare la trazione su superfici scivolose, grazie a scanalature più profonde e lamelle che favoriscono la presa sulla neve e sul ghiaccio. Uno pneumatico estivo, invece, tende a indurirsi con il freddo, riducendo l’aderenza e aumentando i rischi di slittamento.
Ecco perché, con l’arrivo dell’inverno, è essenziale montare pneumatici adeguati alle condizioni climatiche, specialmente nelle zone soggette a temperature molto rigide e frequenti nevicate. Molti automobilisti scelgono di acquistare pneumatici invernali usati per risparmiare, una soluzione che può sembrare conveniente a prima vista. Tuttavia, è importante affrontare questa scelta con cautela, poiché gli pneumatici usati possono nascondere insidie che compromettono la sicurezza. Quando si acquistano pneumatici usati, è fondamentale verificare lo stato del battistrada. La legge prevede una profondità minima di 1,6 mm, ma per gli pneumatici invernali è consigliabile una profondità di almeno 4 mm per garantire prestazioni ottimali. Altri fattori da considerare includono l’eventuale presenza di crepe, deformazioni o segni di usura irregolare, che potrebbero ridurre la durata e la sicurezza dello pneumatico. Un’altra precauzione importante è controllare la data di fabbricazione, indicata sul fianco dello pneumatico. Gli pneumatici, infatti, tendono a perdere efficacia dopo circa 5-6 anni, anche se il battistrada è ancora in buone condizioni. Acquistare pneumatici troppo vecchi potrebbe risultare in un falso risparmio e comportare rischi significativi sulla strada.
Sicurezza e risparmio
Gli pneumatici invernali e quelli estivi differiscono notevolmente in termini di struttura e prestazioni. Gli pneumatici estivi sono progettati per offrire la massima aderenza e stabilità su strade asciutte e bagnate durante la stagione calda. Hanno un battistrada meno profondo e una mescola più dura, che garantisce precisione di guida e resistenza all’usura in condizioni di alta temperatura. Al contrario, come già accennato, gli pneumatici invernali sono caratterizzati da una mescola più morbida, ideale per condizioni fredde, e da un battistrada più aggressivo, capace di “mordere” la neve e migliorare l’aderenza su superfici ghiacciate. Utilizzare pneumatici invernali in estate, tuttavia, non è raccomandabile: l’eccessiva morbidezza della gomma può aumentare l’usura, ridurre le prestazioni su strade calde e aumentare i consumi di carburante. Allo stesso modo, gli pneumatici estivi utilizzati in inverno possono diventare pericolosamente inefficaci.
Quando si sceglie uno pneumatico, è naturale cercare il miglior rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che la sicurezza è la priorità assoluta. Risparmiare sull’acquisto di pneumatici a discapito della qualità può avere conseguenze gravi, non solo per il guidatore, ma anche per gli altri utenti della strada. Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada, quindi la loro condizione è fondamentale per evitare incidenti. Il consiglio è di considerare il costo degli pneumatici come un investimento a lungo termine, che garantisce sia risparmio (in termini di durata e consumi) sia sicurezza. In quest’ottica, l’acquisto di pneumatici usati può essere una scelta ragionevole, ma solo se vengono effettuati i giusti controlli e ci si assicura della loro qualità e integrità. Preferite, inoltre, venditori che offrono garanzie sui prodotti, evitando acquisti da fonti non verificabili.