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Dossi illegali, motociclisti in ospedale con danni permanenti: se vedi questi fai denuncia | Dovere di tutti

Dossi artificiali illegali, un pericolo costante
Dossi artificiali illegali, un pericolo costante

Sono stati messi per le strade dei dossi illegali e i danni per i motociclisti sono gravi e anche permanenti, è dovere di tutti denunciare.

Ogni volta che inforchiamo il nostro mezzo di trasporto a motore e ci immettiamo nelle vie delle nostre città dobbiamo fare attenzione ad un numero elevato di elementi. Ogni guidatore sa bene che distrarsi anche solo di un secondo comporta il rischio di innescare un incidente stradale più o meno grave che coinvolge altri utenti della strada.

Tuttavia, i sinistri stradali possono essere causati non solo dalle infrazioni compiute o dalle buche presenti sulla carreggiata ma anche da alcuni elementi artificiali posti dall’uomo sulla strada. Stiamo parlando dei dossi e del loro uso, a volte, spropositato e scorretto. I dossi stradali artificiali servono per ‘costringere’ i conducenti a rallentare in determinati punti della strada.

I dossi, infatti, devono essere posizionati soltanto presso le vie residenziali, i parchi pubblici e il privato in residence. Se durante la marcia incontriamo dei dossi artificiali in altri punti della strada significa che si tratta di dossi illegali. In questo caso è dovere civile di tutti gli utenti della strada (dai pedoni ai ciclisti, dagli automobilisti fino ai motocilisti) fare denuncia.

Alcuni dossi presenti su una strada statale o in un centro abitato potrebbero non essere del tutto regolari ed è dovere di ogni utente della strada controllare di che tipo di dosso si tratta e, se è il caso, di esporre denuncia alle autorità. I dossi artificiali stradali devono essere posizionati secondo l’indirizzo dell’ente che ha la proprietà della via e deve indicarne la tipologia. I dossi illegali comportano gravi danni ad ogni utente della strada, specialmente ai motocilisti (essendo più esposti rispetto ad un automobilisti e più veloci rispetto ad un ciclista).

Escamotage dei comuni per mettere più dossi artificiali

Alcuni comuni d’Italia utilizzano un trucchetto facile e inattaccabile per avere il pretesto di collocare quanti più dossi artificiali possibili sulle strade della loro città. Per evitare di violare le legge in merito ai dossi illegali, alcuni comuni si avvalgono della regola del passaggio pedonale rialzato.

Questo specifico punto stradale viene sfruttato per i dossi artificiali perché la legge non impedisce questi tipi di elementi dal momento che, guardandoli, sarebbero equiparabili ai dossi. Ma l’aspetto può ingannare dato che i dossi, per essere legali, devono rispondere a determinati requisiti riguardo le misure.

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Come riconoscere un dosso in regola

Come capire se un dosso legale o illegale

Per comprendere se ci ritroviamo davanti ad un dosso legale o meno dobbiamo guardare alla sua dimensione e forma. Generalmente, ci sono tre tipi diversi di dossi artificiali che è possibile collocare sulle strade delle nostre città. Il primo tipo di dosso è per quando si vuole limitare la velocità ad un massimo di 50km/h. In questo caso i dossi artificiali devono essere larghi almeno 60 cm ed alti massimo 3 cm.

Se il limite di velocità è di 40km/h, allora i dossi devono essere larghi massimo 90 cm ed alti massimo 5 cm. Se la velocità non deve andare oltre i 30km/h, i dossi artificiali devono essere larghi minimo 120 cm ed alti massimo 7 cm. È dovere civile di ogni utente della strada verificare che i dossi siano in regola, altrimenti di denunciano alle autorità competenti.