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Fiat: arriva la notizia dell’addio improvviso e inaspettato | L’Italia piange

Fiat, l'addio destabilizza
Fiat, l’addio destabilizza

La notizia dell’addio è arrivata come un vulcano sconvolgendo l’Italia intera, Fiat ha perso la più grande.

Se dovessimo assegnare un’auto rappresentativa al nostro Paese non ci sarebbero dubbi che la Panda sarebbe la vettura designata. In quarantatré anni di onorato servizio la Panda è stata l’auto delle famiglie, dei lavoratori, dei meno abbienti. Un’auto non pensata alle prestazioni o all’eleganza, ma all’affidabilità e ad uno spirito di italianità dalla scorza dura.

La sua storia però sta per cambiare totalmente. Possiamo dividere l’epopea della Panda in quattro capitoli: il primo capitolo è del 1980 e si rifà al momento in cui l’ingegnere De Benedetti ha commissionato al designer Giorgetto Giugiaro una super utilitaria per le famiglie e per i giovani. Recentemente Giugiaro ha raccontato la nascita di Panda al Corriere della Sera.

Il secondo capitolo risale al 2003 con la seconda versione di Panda a opera di Giuliano Biasio; mentre il terzo capitolo lo troviamo al momento del terzo redesign della storica vettura avvenuto nel 2012 e curato da Roberto Giolito. Insomma ormai lo avrete capito, il quarto ed ultimo capitolo (per ora) è imminente ma sarà molto più stravolgente rispetto al passato.

Gli italiani infatti dovranno dire addio alla Panda e questo è un vero lutto per il nostro Paese, non verrà solo ridisegnata ed aggiornata, ma subirà una vera e propria rivoluzione estetica e tecnica per mettersi al passo non solo con il presente, ma soprattutto col futuro dell’industria automobilistica. Gli epocali cambiamenti del settore hanno spinto Stellantis e Fiat a proporre questa rivoluzione che cambierà per sempre la nostra concezione di Panda.

Panda si rinnoverà nel 2024

La data da segnare sul calendario è l’11 luglio 2024, poco meno di un anno da ora. Si tratta di una data importante in quanto la Fiat festeggerà il suo centoventicinquesimo anniversario di nascita, e per coronare questo impressionante traguardo presenterà ufficialmente la nuova Panda del futuro.

I dettagli più precisi non sono stati rivelati ma grazie a numerose indiscrezioni possiamo tracciare un profilo piuttosto preciso della nuova Panda. Il cambiamento principale che trasformerà davvero la Panda è il salto di categoria che la porterà ad essere di segmento B. Questo significa che l’auto si avvicinerà concettualmente ad un Suv.

Fiat Centoventi

Tutti i dettagli noti sulla nuova Panda

La promessa era già stata fatta dal numero uno di Stellantis, Carlos Tavares: tre auto nel segmento B per Fiat, ovvero 500X, S600 e Panda. Le dimensioni chiaramente aumenteranno e avvicineranno la Panda ai quattro metri di lunghezza. L’ispirazione principale sarà senz’altro la concept car Fiat Centoventi del 2019.

Ma passiamo al lato tecnico. La nuova Panda sarà prodotta sia in versione termica che full electric con lo stesso motore da 42 kWh della Fiat 500 ed una autonomia di 350 chilometri. La produzione dovrebbe avvenire in Slovacchia, ma il governo italiano sta contrattando per la produzione di un milione di modelli su suolo italiano.

Infine, il costo. Panda non sarebbe Panda se non si mantenesse accessibile a tutti e questo alla Stellantis lo sanno bene. La nuova Panda, nonostante i cambiamenti, dovrebbe mantenersi sulla stessa fascia di prezzo di sempre: 15-16 mila euro per il modello termico e massimo 25 mila euro per l’elettrico. Tradizione nella rivoluzione per scrivere un nuovo storico capitolo della mitica Fiat Panda.