Fiat, ti danno 190.000€ per non lavorare più: l’offerta che fa discutere | Ecco perché lo fanno
È arrivata la notizia che Fiat avrebbe lanciato un’offerta da 190.000€ per non lavorare più, ecco perché lo fanno. Assurdo!
Vivere di rendita, un sogno ad occhi aperti che tutti noi vorremmo poter realizzare per goderci la vita e dire addio alle fatiche del lavoro. Sembrerebbe che un’azienda italiana potrebbe rendere questo sogno realtà. Stiamo parlando della casa produttrice Fiat, parte del Gruppo Stellantis, che starebbe proponendo un’offerta da 190.00 euro per non lavorare più.
Come riportato da molti giornali, l’azienda avrebbe offerto un incentivo davvero succulento fino a 190.000 euro a 15.000 dipendenti italiani non per non farli mai più lavorare. Dietro a questa assurda scelta ci sarebbe un motivo altrettanto assurdo che ha spinto la casa produttrice a prendere questa decisione.
Ricevere una tale proposta alletterebbe chiunque, dal momento che non piace a nessuno faticare per guadagnare qualche euro. Ma sapere che la Fiat potrebbe dare fino a 190.000 euro per non lavorare più ha scosso gli animi di non poche persone. Tuttavia, c’è un motivo incredibile dietro a questa proposta.
Apprendiamo che quest’offerta è un incentivo all’esodo per diminuire il numero dei dipendenti in Italia ed evitare i trasferimento dei giovani lavoratori in Francia (il tipico caso di fuga dei cervelli). Questa decisione ha messo in apprensione il Governo e i sindacati che temono una diminuzione della forza lavoro italiana in un settore altamente patriottico come il mondo dell’automotive.
Una proposta allettante ma piena di incognite
Questa decisione non solo ha diviso il mondo politico italiano ma anche i lavoratori stessi: alcuni avrebbero accettato volentieri di lasciare l’azienda con una buonauscita di questo valore altri, invece, hanno paura di una progressiva diminuzione della forza lavoro italiana in Italia. Ad oggi non c’è la conferma ufficiale riguardo questa proposta avanzata lo scorso 4 febbraio ma c’è da sottolineare un punto.
Questa proposta di dire addio per sempre al lavoro, infatti, non sarebbe uguale per tutti i dipendenti. Infatti, si parlerebbe di una buonauscita fino a 190.000 euro e questo significa che non tutti i lavoratori riceverebbero la medesima somma. Le buonuscite più cospicue andrebbero ai dirigenti mentre per gli altri dipendenti la somma calerebbe notevolmente.
Il motivo per il quale Fiat ha pensato a questa offerta
In un futuro più o meno lontano, l’Italia avrebbe tutte le carte in regola per diventare un centro rivelante per la produzione di batterie per mezzi elettrici. Tuttavia, per raggiungere tale obiettivo servirebbero operazioni a lungo termine ed un impegno costante da parte del Governo e delle aziende coinvolte. Ma adesso il clima è altamente pessimistico per poter pensare con questa ottica, peggiorato anche da questa scelta del Gruppo Stellantis. Qualcosa, però, si è già mosso e infatti dal 2026 la Fiat Panda verrà prodotta in Serbia mentre la Topolino e la 600 verranno fabbricate in Marocco e in Polonia.
La proposta dev’essere ancora valutata dal Governo e il Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha affermato che ci dev’essere un impegno serio da parte dell’azienda e che si dovrebbe agire soltanto per il bene del mercato italiano. Per il momento non ci sono ulteriori dettagli riguardo a questa proposta Fiat, ma speriamo che i potenti prendano la decisione migliore per il nostro paese.