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Fioccano multe da 5.000 € se non accendi il condizionatore | Infrangi il Codice della Strada

Condizionatore

Sembra assurdo, ma esiste una regola che prevede grosse sanzioni per coloro che non accendono l’aria condizionata in estate.

L’estate è il periodo dell’anno in cui la fatidica scelta fra finestrini aperti o aria condizionata tormenta ogni automobilista. Il dibattito si rinnova ad ogni ritorno della bella stagione e ci affligge, costringendoci a scegliere fra consumare più carburante per il condizionatore o respirare l’inquinamento del traffico abbassando i finestrini.

Sembra paradossale, ma ci sono alcune persone che possono scegliere di evitare sia l’una che l’altra situazione. Vale a dire, circolare con finestrini chiusi e condizionatore spento, forse per risparmiare sulla benzina, o forse perché hanno un’alta tolleranza al caldo. Ebbene, queste persone e tutti quelli che viaggiano in simili condizioni rischiano una multa che supera i mille euro in caso di controllo dalle forze dell’ordine.

La stagione estiva prevede infatti un obbligo nel mantenimento della ventilazione all’interno dell’auto, una norma che si iscrive nel più grande obbligo di assicurare – ed assicurarsi – le migliori condizioni possibili durante la guida. Un abitacolo troppo caldo può infatti causare sonnolenza o malori che potrebbero essere causa di incidenti stradali.

La responsabilità dell’automobilista sul controllo della propria vettura riguarda anche questo, ed in situazioni di caldo estremo ignorare questa circostanza può essere letale. In caso di sinistri causati da una mancata concentrazione, o in caso di semplici controlli effettuati dalle forze dell’ordine, se l’automobilista venisse reputato in uno stato non congruo alla guida per via del caldo questo rischia svariate migliaia di euro di multa e vari punti sulla patente.

Un’esperta di assicurazioni spiega la sanzione

Louise Thomas, esperta di assicurazioni in campo automobilistico, ha spiegato le ragioni di questa norma. “Gli automobilisti devono mantenere le loro auto ben ventilate, dice Thomas. Ancora: “Questa regola aiuta a garantire che i conducenti evitino la sonnolenza quando hanno il controllo di un’auto”.

La sicurezza del conducente e degli altri è quindi al centro del provvedimento. “Questo perché un’auto surriscaldata può causare sonnolenza, che mette il conducente in uno stato di guida non sicuro. I conducenti devono avere il controllo completo sui loro veicoli in ogni momento, idealmente mantenendo le loro auto ben ventilate”, conclude Louise Thomas.

Condizionatore

I numeri delle multe

Se si contravvenisse a questa norma – perlopiù sconosciuta – e si viaggiasse con assenza di ventilazione, potremmo ricevere una multa di ben 1.000 euro; questa peggiora se il nostro stato di guida non sicuro arrivasse a causare incidenti o danni ad altri, in qual caso la multa lieviterebbe fino ai 5.000 euro, con l’annessa rimozione di ben 9 punti sulla patente.

A volte si sottovalutano i rischi della guida, o forse sopravvalutiamo noi stessi e la nostra resistenza a caldo, freddo, sonnolenza o alcol. Tutti questi fattori però, come tanti altri, influiscono sulla nostra capacità di mantenere il controllo del veicolo e indirettamente mettono in pericolo gli altri utenti della strada.