Giorgio Armani, accusato di sfruttamento del lavoro: ha uno Yacht grande come un paese | Schiaffo in piena faccia
È scattata l’accusa a carico di Giorgio Armani per sfruttamento, intanto lui va in giro con uno yacht grande come un paese.
Giorgio Armani e il suo brand sono al centro della bufera dopo che l’azienda dello stilista è finita in amministrazione giudiziaria con l’accusa di aver sfruttato manodopera illegale e clandestina.
Nel dettaglio, l’azienda avrebbe affidato la produzione dei propri capi a compagnie cinesi senza verificare la condizione dei lavoratori, favorendo di fatto lo sfruttamento del lavoro.
Dopo questa notizia, molti hanno fatto notare che, alla faccia di chi si spacca la schiena, Giorgio Armani si gode la sua ricchezza su uno yacht di dimensioni incredibili, addirittura più grande di un Paese.
Sul web è scoppiata la polemica e le critiche contro Armani non si risparmiano. Anche chi apprezzava i capi della compagnia ora si è schierato contro il brand e sta accusando Armani di aver sfruttato i lavoratori.
Sfruttamento del lavoro: il caso Armani
Quando un’azienda italiana così nota e apprezzata nel mondo finisce coinvolta in uno scandalo del genere è sempre un dolore, ma sarà la giustizia a mettere l’ultima parola per chiudere questa vicenda. Il sentimento condiviso è che il Gruppo Armani avrebbe commesso un grossolano errore di valutazione quando invece sarebbe dovuto essere più presente nel controllo della catena di approvvigionamento.
Lo stesso patron dell’azienda è stato messo sotto accusa, principalmente dagli utenti del web che non vorrebbero credere a ciò che è emerso su di lui. Per di più, molti hanno scoperto che tipo di yacht guida lo stilista e si sono infuriati ancora di più, descrivendolo come uno schiaffo alla miseria e un insulto alle condizioni dei lavoratori sfruttati.
Giorgio Armani si gode il suo yacht
Non c’è voluto molto prima che le critiche venissero mosse direttamente contro il fondatore del gruppo, soprattutto quando gli utenti hanno scoperto lo yacht che possiede lo stilista. Parliamo di un’imbarcazione di super lusso lunga 65 metri e larga 11 metri, praticamente quasi una città su acqua, che di certo non passa inosservata. Gli interni dello yacht sono stati curati dallo stesso Armani, e non poteva essere altrimenti visto il suo gusto per il fashion. Di colore verde militare, lo yacht offre una suite armatore, sei cabine ospiti, una cabina comandante, una cabina direttore di macchine e sei cabine con due letti.
Ovviamente non possono mancare i comfort: lo yach mette a disposizione degli ospiti una terrazza con solarium, piscine, una sala ristorante e diverse stanze per il relax. Lusso allo stato puro che non è stato visto di buon occhio dopo la notizia dello sfruttamento da parte del brand. Adesso il Gruppo Armani si trova con un bel problema da risolvere che ha già compromesso l’immagine del fondatore.