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Libretto di circolazione, fallo rifare adesso al U.M.C.: questo non è più legale | Italiani a piedi

Carta di circolazione: attento alla multa

Bisogna fare molta attenzione al libretto di circolazione, adesso questo non è più legale e bisogna richiederlo al UMC.

Il libretto di circolazione, o carta di circolazione, è uno dei documenti più importanti quando si parla di automobili. Si tratta di un documento vitale, che non a caso è obbligatorio non solo possedere ma anche portare all’interno del proprio veicolo in qualsiasi momento. Se dovessimo essere fermati senza carta di circolazione nulla ci salverebbe da una multa.

Ma come le leggi della circolazione cambiano di continuo, anche le regole riguardanti la documentazione dell’automobile sono soggette a repentine mutazioni. Bisogna sempre stare attenti a queste novità che possono riguardare la patente, i contratti di assicurazione, il bollo auto, la revisione o, in questo caso, la carta di circolazione.

Infatti proprio il tuo libretto potrebbe non essere più valido per la circolazione legale su strada. Sembra assurdo, ma una decisione è stata presa per tutelare il benessere di tutti ed agevolare i controlli da parte delle forze dell’ordine, una decisione che potrebbe rendere il tuo libretto invalido.

Come muoversi? Ci sono vari passaggi da tenere a mente per ritornare alla legalità e non rischiare nulla a livello monetario. L’alternativa ad aggiornarsi, d’altronde, è rimanere a piedi, un lusso che solo in pochi possono concedersi rispetto ai doveri familiari e lavorativi; risolvi agevolmente il tuo problema così.

Libretto di circolazione invalido

Si considera invalido un qualsiasi libretto di circolazione diviso in più parti, macchiato o illeggibile per qualsiasi causa. Si è deciso di rendere obbligatoria la richiesta di un nuovo libretto per non creare disagi ad agenti ed automobilisti a causa di scritte cancellate, usura del documento o quant’altro.

Puoi risolvere la situazione facilmente, e bada bene, i passaggi che stiamo per descrivere sono l’iter corretto anche in caso di smarrimento, sottrazione o distruzione della carta di circolazione. Partiamo con il punto più importante: entro 48 ore dall’invalidazione del libretto devi recarti ad un ufficio di polizia e presentare un’attestazione di resa denuncia.

Un libretto deteriorato e quindi invalido

Ottieni un nuovo libretto in breve tempo

Dopo aver presentato la denuncia, otterrai un permesso provvisorio alla circolazione dalla durata di 90 giorni. Da qui si biforcano due possibilità: se il tuo libretto è duplicabile riceverai il nuovo documento presso la tua abitazione entro 45 giorni e dovrai pagare i costi amministrativi, pari a 9 euro più spese postali, direttamente al postino.

Se il documento non è duplicabile devi presentare richiesta ad un UMC, Ufficio Motorizzazione Civile, o ad uno Studio di Consulenza Automobilistica, accompagnandola con gli attestati di versamento dei 9 euro presso un ufficio postale e di avvenuta resa denuncia. In questa sede puoi anche richiedere la duplicazione istantanea del libretto per eventuali urgenze che lo richiedono. Spesa minima e poco tempo per risolvere un problema grave ed evitare una multa salata.