Orologi da miliardari, al Met Gala 2024 non si è presentato il più famoso tra tutti | Il tempo scende in passerella
Al Met Gala del 2024 sono comparsi orologi da milioni di dollari, ma proprio il più famoso non si è presentato.
Come da tradizione per la notte più importante della moda, le star hanno dato sfogo alla loro creatività e al loro senso dello stile, sfoggiando creazioni uniche e spettacolari anche ai loro polsi.
Il Met Gala del 2024, svoltosi lo scorso lunedì seguendo il tema “Il Giardino del Tempo”, ha visto sfilare sul red carpet non solo abiti sontuosi e stravaganti, ma anche orologi di altissimo valore. Gli orologi IWC e Cartier hanno dominato la serata, non è però chiaro se si trattasse di prestiti, sponsorizzazioni, pezzi personali degli ospiti o una combinazione di questi fattori. Sorprendentemente, invece, non è stato avvistato nessun Rolex sebbene sia il marchio di orologi di lusso più famoso al mondo.
Con diamanti e tanto oro i segnatempo hanno aggiunto un tocco di lusso e raffinatezza ai look delle star, confermandosi come accessori sempre più importanti nel panorama della moda. Questi pezzi unici, vere e proprie opere d’arte orologiera, hanno catalizzato l’attenzione dei media e degli appassionati, sottolineando il ruolo sempre più centrale degli orologi come complementi di moda di lusso.
Gli ospiti, dando pieno sfogo alla loro creatività, hanno interpretato il tema in modi diversi: alcuni hanno indossato abiti che richiamavano esplicitamente il tempo, come l’abito a forma di orologio dell’attrice Sabrina Harrison o la clessidra a mo’ di borsetta portata dalla cantante Tyla. Altri, invece, hanno optato per un’eleganza più sobria, impreziosita da orologi di altissimo valore.
Quali sono gli orologi che hanno lasciato il segno?
Tra i pezzi più iconici, impossibile non menzionare il Jacob & Co. da 5 milioni di dollari di Usher, un gioiello tempestato di diamanti che ha reso il cantante un vero e proprio ambasciatore del lusso orologiero. Altrettanto prezioso il Cartier Crash di Sebastian Stan, un orologio dal design audace e fuori dagli schemi, perfettamente in linea con il tema della serata. Eleganza classica per Jeremy Strong, che ha scelto un Richard Mille ultra-sottile, mentre Matt Damon ha optato per la raffinata semplicità di un Piaget.
L’attore Chris Hemsworth, star dell’universo Marvel, ha partecipato per la prima volta all’evento in qualità di co-presidente insieme alla moglie Elsa Pataky. La coppia ha sfilato sul red carpet con abiti coordinati firmati Tom Ford, e Hemsworth ha sfoggiato al polso un Chopard Alpine Eagle che ha lasciato gli appassionati del settore senza fiato. L’orologio in questione, l’Alpine Eagle 41, è un’evoluzione contemporanea del St. Moritz, originariamente creato nel 1980 da Karl-Friedrich Scheufele, attuale co-presidente della maison Chopard.
Presenti anche brand di nicchia
Oltre ai grandi nomi dell’alta orologeria, il Met Gala ha dato spazio anche a brand meno noti, ma ugualmente apprezzati dagli intenditori. Tra questi, spiccano i segnatempo di F.P. Journe, A. Lange & Söhne e Greubel Forsey, che hanno portato sul red carpet la loro maestria artigianale e la loro attenzione ai dettagli. Un esempio di come il mondo degli orologi di lusso stia diventando sempre più accessibile a un pubblico più ampio, desideroso di abbinare stile e ricercatezza anche al polso.
L’edizione 2024 del Met Gala ha dunque confermato l’importanza degli orologi come accessori di moda, capaci di impreziosire qualsiasi look e sottolineare la personalità di chi li indossa. Che si tratti di pezzi unici da milioni di dollari o di modelli più accessibili, gli orologi rappresentano un investimento in termini di stile e un modo per esprimere la propria passione per l’artigianalità e la tradizione.