Home » Posto di blocco, adesso è d’obbligo il nuovo documento e per farlo devi pagare: addio a patente e libretto | 2.000€ di multa se ne sei sprovvisto

Posto di blocco, adesso è d’obbligo il nuovo documento e per farlo devi pagare: addio a patente e libretto | 2.000€ di multa se ne sei sprovvisto

Posto di blocco - AnsaFoto - 0-100.it
Posto di blocco – AnsaFoto – 0-100.it

Stanno fermando molti automobilisti ancora sprovvisti del nuovo documento di legge, per farlo devi pagare la multa se non lo hai è uno schiaffo.

In questi giorni, lungo le strade italiane, si sta verificando un fenomeno che sta generando preoccupazione e confusione tra gli automobilisti. Le autorità stanno fermando numerosi conducenti che, ignari delle nuove normative, sono ancora sprovvisti del nuovo documento di legge obbligatorio.

La situazione sta diventando critica: non basta più esibire la patente e il libretto di circolazione, ora è necessario possedere anche questo nuovo documento, pena una multa salata. Il cambiamento è stato introdotto recentemente e, nonostante le campagne informative, molti automobilisti non ne sono ancora a conoscenza.

Questo nuovo documento, il cui rilascio prevede il pagamento di una somma, è diventato imprescindibile per tutti coloro che intendono mettersi alla guida. Chi viene sorpreso senza, si trova a dover affrontare sanzioni severe, che possono arrivare fino a cifre molto elevate.

Le multe inflitte per la mancanza del nuovo documento sono estremamente pesanti e rappresentano un vero e proprio schiaffo per coloro che, per disattenzione o per mancanza di informazione, non hanno ancora provveduto a mettersi in regola.

DUC: guida completa e aggiornata

Il Documento Unico di Circolazione (DUC) è entrato in vigore il 1° ottobre 2021 e ha trasformato il sistema dei documenti automobilistici in Italia. Questo nuovo documento ha sostituito la carta di circolazione e il certificato di proprietà, integrando in un unico libretto tutte le informazioni tecniche e giuridiche del veicolo.

Il DUC contiene sia dati tecnici che giuridici del veicolo. Tra le informazioni tecniche troviamo la marca, il modello, la targa, il numero di telaio, la cilindrata, la potenza, l’omologazione, la data di prima immatricolazione, la categoria Euro 4 o superiore, le emissioni di CO2, la massa a vuoto, la massa massima a pieno carico, il numero di posti a sedere, il numero di assi e la classe di inquinamento acustico. Per quanto riguarda i dati giuridici, il DUC riporta l’intestatario, l’eventuale cointestatario, le ipoteche, i pignoramenti, i vincoli amministrativi, lo storico delle revisioni e dei trasferimenti di proprietà.

DUC - 0-100.it
DUC – 0-100.it

Come ottenerlo e costi

Per ottenere il DUC, è possibile seguire diverse modalità. Si può richiederlo online sul portale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) utilizzando le credenziali SPID o la Carta d’identità elettronica (CIE), e in questo caso viene inviato per posta ordinaria. Alternativamente, è possibile ottenerlo presso gli uffici della Motorizzazione Civile, previo appuntamento e presentando i documenti richiesti, oppure presso gli sportelli telematici ACI, dove il rilascio è immediato.

Il costo del DUC è di €32,00, a cui si aggiungono €10,20 di diritti di Motorizzazione Civile e le spese di spedizione per le richieste online. L’introduzione del DUC ha portato vari vantaggi. Ha semplificato le procedure sostituendo due documenti con uno solo, riducendo il rischio di smarrimento e facilitando la consultazione. Il DUC è dotato di elementi antifalsificazione, migliorando la sicurezza contro la contraffazione. Le procedure di rilascio sono state snellite, permettendo di ottenere il documento immediatamente presso gli sportelli autorizzati.