Posto di blocco, ti ritirano la patente per 30 anni: adesso non c’è più tolleranza per l’errore comune | È una mattanza di automobilisti
Al posto di blocco stanno facendo una mattanza di patenti, il ritiro può arrivare anche fino a 30 anni per l’errore fin troppo comune. Adesso basta!
I posti di blocco spaventano tutti gli automobilisti, anche quando seguono le regole. Il Codice della Strada è infatti così articolato che potrebbe accadere a chiunque di non essersi accorto di un cambiamento nella legge e di andare di conseguenza incontro a una sanzione.
Il Codice a Strada prevede leggi chiare da seguire e sanzioni penali e civili per punire chi non rispetta tali regole. Le normative sono pensate dal legislatore per la sicurezza di automobilisti e pedoni.
Soprattutto nelle città esistono delle restrizioni sui limiti di velocità e sulle modalità di percorrenza. Ma non solo ciò è valido nei centri cittadini, ma anche fuori.
Le infrazioni che quotidianamente gli automobilisti e motociclisti compiono sono così tante che è difficile tenerne il conto. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di errori comuni e banali. Da adesso, però, anche questi semplici errori comporteranno una sanzione davvero elevata: il ritiro della patente fino a trenta anni.
Inasprimento delle sanzioni: l’errore comune compiuto dagli automobilisti comporterà il ritiro a vita della patente di guida
Il nuovo decreto legislativo valido per gli automobilisti è stato ribattezzato “tolleranza zero“. Già il nome fa comprendere come non ci sia più alcuna tolleranza per gli automobilisti che trasgrediranno le regole del codice della strada. Ogni volta che un conducente di un veicolo non rispetta il Codice stradale mette in pericolo se stesso e gli altri.
Con l’approvazione del nuovo decreto da parte del Senato, la situazione cambierà completamente. Sono molte le sanzioni previste per qualsiasi genere di infrazione. Alla sanzione economica si aggiunge il ritiro della patente per trent’anni. Ecco quando si verifica.
Nuova legge “Tolleranza zero”: al posto di blocco si rischia il ritiro della patente per i trasgressori del Codice della Strada
Le principali misure stabilite dal nuovo decreto legge riguardano la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Secondo le nuove regole, il limite massimo di alcol nel sangue scende da 0,5 g/l a 0 g/l e la sanzione per guida in stato di ebbrezza aumenta da cinquecento a tremila euro. Se un conducente viene fermato una seconda volta, la multa per guida in stato di ebbrezza raggiunge i seimila euro.
In caso di violazione del Codice della Strada la patente viene ritirata per un periodo che può variare da un mese fino ad addirittura trenta anni in base alla gravità della violazione e dalla recidiva. Il periodo massimo di ritiro sarà determinato dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche la guida senza patente o con patente scaduta o sospesa comporterà il ritiro della patente. Le nuove regole sul ritiro della patente riguardano i casi di recidiva.