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Salone di Ginevra 2012: lo stand AC Cars

AC Cars è il più antico marchio costruttore inglese in attività. Fondato nel 1901, è famoso soprattutto per aver creato un’auto che oggi assurge a pieno titolo al rango di status symbol: la Cobra.

Al Salone di Ginevra AC Cars presenta molte interessanti novità. In cima alla lista la già annunciata AC 378 GT Zagato. La coupé britannica ha una personalità sua unica e un layout meccanico che parla il linguaggio della pura sportività: telaio a traliccio tubolare in acciaio, carrozzeria in compositi, motore anteriore (ma molto arretrato come si vede nelle immagini) V8 di derivazione General Motors da 434 Cv.

L’esemplare esposto allo stand, verniciato in un elegante blu scuro, inneggia (manca la banda centrale bianca) alla rara Cobra Daytona del 1965. L’abitacolo è minimalista, arredato con pochi ma significativi accessori essenziali per un’automobilista moderno: climatizzatore, navigatore, specchi e vetri elettrici.

La sensazione, da seduti, è di un interno particolarmente avvolgente, con una posizione di guida bassa ed ergonomica (anche l’alto tunnel centrale non sembra intralciare il movimento del gomito).

La AC 378 GT Zagato è già in vendita, al prezzo, in Europa, di 109.000 euro. Consegne a partire dalla prossima estate.

AC Ricreation models
La AC 378 GT Zagato si affianca ad altri tre modelli del listino AC: la AC MK2 è una “ricreation”, un’auto moderna prodotta con le stesse tecniche costruttive della sua epoca di produzione, la fine degli Anni 50. Erede della storica AC Ace Bristol, esprime tutto l’heritage del marchio. E’ una barchetta senza compromessi, con poco comfort e tanto potenziale prestazionale. A Ginvra, AC ha portato due versioni: con carrozzeria in alluminio battuto a mano e in compositi.

L’ultimo modello della gamma, invece, è la AC MK6, già presentata a Ginevra nel 2011 e direttamente ispirata alla Cobra 427, la più potente delle Cobra prodotte. Ha un telaio in traliccio di tubi completamente nuovo, progettato per offrire condizioni di guidabilità assolutamente moderne (come moderno, ma in linea con la filosofia AC, è l’abitacolo, arricchito anche della presenza del navigatore satellitare). Monta il motore GM V8 LS3 da 434 Cv, forse non così esteticamente appagante come un Ford 7 litri. Non va tuttavia dimenticato che, dopotutto, è un Euro 5.