Scandalo auto, questo modello è mortale: numero spaventoso di incidenti finiti in tragedia | Non salirci mai
Scoppiato uno scandalo tremendo per una casa automobilistica, il suo modello è pericolosissimo. Non salirci mai.
Se possiedi un’automobile o stai pensando di acquistarne una, questa notizia potrebbe riguardarti direttamente. Uno scandalo di proporzioni sconcertanti ha scosso l’industria automobilistica, mettendo in luce un pericolo che potrebbe nascondersi nel veicolo che hai parcheggiato nel tuo garage o che stai per acquistare.
Un modello in particolare è stato identificato come estremamente pericoloso, con conseguenze che potrebbero mettere a rischio la tua sicurezza e anche quella dei tuoi cari.
La scoperta di questo pericolo inaspettato ha mandato shockwaves attraverso il settore automobilistico e ha sollevato domande cruciali sulla sicurezza dei veicoli che guidiamo ogni giorno.
Ma qual è esattamente questo pericolo? E perché dovresti evitare di salire su questo modello a tutti i costi? Scopriamo insieme cosa c’è dietro questo allarme di sicurezza e quali sono le implicazioni per te come guidatore consapevole e attento alla sicurezza.
Ford Pinto: un capitolo oscuro nella storia dell’industria automobilistica
Nel vasto panorama dell’industria automobilistica, la casa Ford è stata da sempre sinonimo di innovazione e impegno per la sicurezza dei suoi clienti. Tuttavia, la storia ha dimostrato che anche i giganti possono inciampare, e uno dei momenti più oscuri per il marchio è stato lo scandalo che ha coinvolto la Ford Pinto negli anni settanta.
Introdotta sul mercato nel 1971 come risposta alle esigenze di una clientela alla ricerca di un’auto economica e stilisticamente accattivante, la Ford Pinto sembrava promettere molto. Tuttavia, dietro la sua facciata innocua si nascondeva una grave falla di progettazione che avrebbe avuto conseguenze devastanti.
Un incubo mortale
Il cuore del problema risiedeva nel posizionamento del serbatoio del carburante, collocato strategicamente tra l’assale posteriore e il paraurti posteriore. Questa scelta, probabilmente dettata da motivi di costo, si rivelò fatale in caso di collisione posteriore, anche a velocità relativamente basse. Le conseguenze furono tragiche: incendi catastrofici che mettevano a repentaglio la vita degli occupanti dell’auto. Emblematico fu il caso di Richard Grimshaw, un giovane di tredici anni che subì gravi ustioni in seguito a un incidente, che costò la vita anche alla conducente della vettura.
Le indagini condotte dalla NHTSA americana rivelarono la gravità della situazione, e la Ford si trovò al centro di una serie di cause legali che avrebbero finito per costare al marchio milioni di dollari. Nonostante i richiami e le correzioni apportate, la fiducia nel modello si era ormai compromessa irreparabilmente. Alla fine del decennio, nel 1980, con la fine della produzione della Ford Pinto, si chiudeva un capitolo oscuro nella storia dell’industria automobilistica, segnato da tragiche conseguenze dovute a errori di calcolo clamorosi.