Sicurezza auto, questi modelli sono pericolosi: ma stanno cercando di venderli come nuovi | Controlla questi dati o rischi la vita
Il caso arriva in tribunale, questi modelli di auto BMW sono pericolosi dopo un grave incidente, ma il consorzio cerca di rivenderle lo stesso.
Quando si sente parlare di incidenti connessi a determinate case automobilistiche, soprattutto se di altro prestigio, subito ci si preoccupa di comprendere quanto accaduto e capire se si potrebbe essere in pericolo.
Proprio così è stato per quanto riguarda un recente episodio che ha messo in discussione la sicurezza di una casa di produzione automobilistica.
Le auto sono vetture estremamente utili, complesse e tecnologiche ma allo stesso tempo possono essere anche molto pericolose.
Per questo motivo è fondamentale mettere sul mercato solo modelli sicuri. Il caso delle auto BMW, che ha del paradossale, è arrivato in tribunale dopo quanto accaduto. Ora faremo chiarezza sulla questione.
Problema di sicurezza di alcune vetture: il caso arriva in Tribunale
Dopo il problema legato alla sicurezza messa in discussione da un incidente non di poco conto, la BMW messo in guardia i clienti. Proprio la casa automobilistica, da sempre preoccupata della sicurezza degli automobilisti e di conseguenza dell’efficienza delle proprie vetture, si è opposto alla rivendita di alcune auto elettriche.
Il caso è arrivato in Tribunale, ma sembra che, nonostante il parere del tutto contrario della casa automobilistica BMW, si sia deciso per la vendita delle vetture. Ma quali sono le auto oggetto di interesse?
Modelli di auto pericolosi dopo un grave incidente: la BMW si oppone alla vendita
Nel luglio del 2023, la nave cargo Fremantle Highway stava trasportando centinaia di BMW nuove quando è naufragata. Le auto cadute in mare sono state ripescate una una compagnia assicurativa taiwanese ha deciso di cederle a un consorzio di aziende olandesi. BMW, attraverso la propria squadra di avvocati, si è opposta alla rivendita delle auto naufragate. Nella procedura legale messa in atto, il Costruttore mira ad annullare l’operazione di rivendita, preoccupato per la sicurezza degli acquirenti dei veicoli.
Per arginare il problema, il consorzio olandese ora proprietario delle auto ha proposto di esportare le vetture in Paesi con standard di protezione meno rigorosi. A questa proposta la BMW si è opposta. Il 15 luglio in Tribunale verrà deciso se la disputa legale verrà vinta dal consorzio o dal Costruttore. Diverse volte accade che per problemi legati alla sicurezza delle vetture note case automobilistiche blocchino la produzione. Nel caso della BMW il problema è scaturito dopo, ma nonostante la volontà della casa automobilistica non è detto che si rischia a risolvere la questione in modo favorevole.