Speciale Salone di Parigi 2014: lo stand Mazda
RIVOLUZIONE IN PICCOLO. LA PICCOLA MAZDA MX5 E’ PIU’ PICCOLA E PIU’ LEGGERA. E’, STILISTICAMENTE, PROFONDAMENTE DIVERSA DALLE PRECEDENTI GENERAZIONI EPPURE IL SUO DNA APPARE INTATTO. E’ ANCORA PIU’ PICCOLA E ISTIGA UN PECCAMINOSO DESIDERIO DI GUIDA.
La Mazda MX5 esce profondamente rigenerata da un complesso processo di reinvenzione del suo concetto: più piccola (più corta di 10,5 cm, più bassa di 2 cm, più larga di 1 cm), con il baricentro più basso, l’abitacolo più arretrato e il muso più lungo. 25 anni dopo la sua nascita, è ancora senza possibilità di dubbio, l’esatta piccola roadster 2 posti giapponese di sempre ma tutto il progetto è stato completamente rivisto.
L’obbiettivo: stupire, oggi come 25 anni fa. Ci riuscirà? Ci sono ottimi motivi per ritenere, che, dopo aver indovinato il design (il KODO Design ha fatto centro), anche la meccanica sarà superlativa: scattante, leggera, intuitiva, agile ed efficace.
L’esemplare dello stand monta un 4 cilindri 1.5 Skyactive con iniezione diretta di benzina e 140 Cv di potenza (sul mercato americano sarà un 2 litri da 200 Cv) e cambio meccanico a 6 marce Skyactive-MC. Il peso è calato di 100 kg al confronto con l’ultima MX5 (Leggi IL TEST DRIVE DELLA MX5 EXCITE 1.8 DI 0-100.IT) per arrivare a una stazza complessiva nei dintorni di 1.050 chilogrammi.
Tra le altre sue caratteristiche sono da citare lo sterzo dotato di servoassistenza elettrica, ruote in lega da 16″ con pneumatici 195/50 e impianto freni con 4 dischi (gli anteriori autoventilanti).
Gli Speciali di 0-100.it: Salone dell’Auto di Parigi 2014 |