Spia Rossa: questa la ignorano tutti ma il danno è gravissimo | Migliaia di euro buttati
Il cruscotto dell’auto è pieno di spie e colori che potremmo fraintendere ma che ci avvisano di guasti rischiosissimi.
Sono decine e decine le spie sul cruscotto dell’auto, e a volte l’automobilista più distratto o più negligente potrebbe non dare la giusta importanza a qualcosa che la macchina ci sta dicendo. Le spie sono infatti sia segnalatori di funzionalità in corso (ad esempio i fari accesi) ma anche degli avvisi che c’è qualcosa che non va.
Di quest’ultimo tipo sono specialmente le spie rosse, un colore che nella nostra società è associato anche al pericolo e all’allerta e che è stato quindi scelto per rappresentare questi segnali. Le spie rosse sono diverse e ognuna fa riferimento a qualche tipo di malfunzionamento o pericolo, ma ce ne sono alcune ben più gravi di altre e particolarmente meritevoli di cautela da parte degli automobilisti.
Potremmo pentirci amaramente di ignorare la spia della temperatura dell’acqua. Questa spia è ovviamente di colore rosso e ci avvisa che i gradi centigradi dell’acqua nel sistema di raffreddamento del motore sono troppo alti, mettendo l’auto a rischio di un grosso guasto al motore stesso. Avere a che fare con un danno del genere è una rogna sia in termini di tempo, sia di denaro.
La spia è in realtà facilmente riconoscibile e ritrae un termometro immerso in un liquido. Piuttosto auto-esplicativo. Sostanzialmente la spia ci avvisa che la temperatura del liquido di raffreddamento ha superato le soglie di sicurezza previste. Il primo consiglio e quello più importante è quindi sempre di spegnere l’auto non appena possibile.
Temperatura liquido troppo alta: le cause
La causa più comune dell’alzamento della temperatura del liquido di raffreddamento è un guasto all’impianto di raffreddamento. Questo impianto, proprio come suggerisce il nome, aiuta il motore a mantenere temperature stabili tramite aria e liquido, proteggendolo dai danni che una temperatura troppo elevata andrebbe a causare.
Il sistema di raffreddamento o la ventola potrebbero quindi funzionare male e causare l’accensione della spia. Questa si andrebbe ad attivare anche ci fosse troppo poco liquido di raffreddamento, una quantità sotto la norma che non sarebbe quindi sufficiente a raffreddare efficientemente il motore. Infine, la temperatura potrebbe alzarsi se l’auto viene sforzata troppo o troppo a lungo.
Spia della temperatura accesa: come comportarsi
Come già detto precedentemente, la prima mossa da fare è quella di fermarci nel primo punto possibile sicuro e spegnere l’auto. Facendo questo andiamo a prevenire ulteriori danni e consentiamo al motore di raffreddarsi; proprio per questo è sconsigliato mettere mano al cofano prima di almeno quindici minuti o rischieremo delle ustioni a causa del vapore o delle superfici bollenti. Il secondo consiglio è quello di contattare un meccanico professionista ed il soccorso stradale per lo spostamento del veicolo. Fondamentale far controllare a persone qualificate l’auto piuttosto che tentare soluzioni improvvisate, ma se ci troviamo in una situazione disperata (viaggiamo di notte, oppure il nostro telefono è scarico), ci sono alcune linee guida da seguire.
Anzitutto, come detto, aspettare quindici minuti per far raffreddare motore e cofano. Dopo di che possiamo controllare la quantità del liquido di raffreddamento nell’apposita vaschetta situata vicino al radiatore. Controllare anche non ci siano perdite dalla vaschetta o dal radiatore. Sempre utilizzare guanti protettivi in queste operazioni manuali per evitare brutte ustioni; se non ne abbiamo, asteniamoci dal toccare.
Come prevenire un guasto all’impianto di raffreddamento
Prevenire guasti di questo tipo è come prevenire qualsiasi altro guasto. L’unico modo infatti è quello di eseguire correttamente e nei tempi giusti la revisione dell’auto per sistemare qualsiasi difetto.
Se invece vogliamo viaggiare preparati allora dovremmo controllare livello del liquido e funzionamento corretto dell’impianto prima di partire, e poi portare con noi una scorta di liquido refrigerante uguale a quello impiegato. L’ultima accortezza è quella di incrociare le dita.