Treni in ritardo, adesso fatti ridare tutti i soldi buttati: controlla subito questo numero | Devi fare questa domanda

Se il tuo treno è in ritardo non fartelo andare bene e richiedi i soldi che hai speso, devi fare questa richiesta e controllare i numeri.

Si parla di continuo di auto, dei ritardi e dei disagi che gli automobilisti vivono ogni giorno per recarsi nei luoghi di lavoro e di studio. Molto più raramente si affronta invece il discorso dei treni. Sono milioni gli italiani che quotidianamente si appoggiano ai mezzi pubblici per spostarsi di città in città, ed i treni sono i protagonisti di questo servizio.

Purtroppo, anche i treni possono presentare dei problemi e causare fastidi alla loro utenza. Anzi, in molte zone d’Italia sembra quasi scontato che ogni tratta avrà i suoi ritardi e le sue bizze, in quanto raramente il servizio si dimostra impeccabile.

Tutto ciò crea molto fastidio nei consumatori, che pagano per un servizio che si rivela troppo spesso non all’altezza. La stessa Trenitalia, la compagnia più utilizzata nel Paese, ha affermato più volte di essere a conoscenza dei piccoli o grandi ritardi che si verificano ogni giorno sulle loro tratte.

Contemporaneamente c’è il discorso degli addetti ai lavori, che spessissimo si impegnano in scioperi nazionali o locali per chiedere più diritti e contestare i tagli. Questi scioperi, per quanto sacrosanti, creano ulteriori disagi alla popolazione. In un clima arrivato ormai al limite sono tanti i cittadini che si chiedono se sia possibile pagare meno del dovuto.

Rimborsi per i ritardi

Se si paga per un certo tipo di servizio e se ne riceve uno invece più scadente, è solo naturale pensare ad un possibile rimborso. D’altronde i tempi che corrono sono difficili per tutti, ed un biglietto del treno non è una spesa da poco. Trenitalia ha delle regole precise riguardo i rimborsi, regole che probabilmente non piaceranno ai lettori.

Anzitutto, non è prevista alcuna forma di compensazione per tutti i ritardi inferiori ai 30 minuti. Sotto la mezz’ora si parla di ritardo tollerabile, dunque gli utenti possono solo ingoiare la pillola amara ed accettare la cosa. Il discorso cambia se il ritardo supera la mezz’ora.

Rimborsi parziali e completi

Se un treno arriva con un ritardo compreso fra 30 e 59 minuti allora si prevede uno sconto del 25%, valido 12 mesi, sull’acquisto di un successivo servizio di Trenitalia. Se il ritardo è compreso fra 60 e 119 minuti si può accedere ad un rimborso (in contanti o su carta) del 25% sul costo del biglietto, rimborso che sale al 50% se il ritardo è superiore ai 120 minuti.

Se la partenza del treno porta più di 60 minuti di ritardo, o viene soppresso, si può ottenere un rimborso completo; stesso privilegio per coloro che hanno ricevuto un numero di posto già occupato al momento dell’acquisto (sia sul sito che da una macchinetta). Ricordiamo che se il treno è con più di 60 minuti di ritardo si può richiedere di scendere dal treno ed ottenere, anche in questo caso, un rimborso completo.