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Usi questo olio per la tua auto? Preparati ad una multa fino a 7.500€: adesso l’art. 21 del Decreto legislativo lo vieta totalmente | Liberatene quanto prima

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Non usare più questo olio o subirai un salasso – depositphotos – 0-100.it

Se ancora stai usando questo olio per la tua auto allora preparati a una multa che può arrivare fino a 7.500€, il decreto lo vieta.

La manutenzione e la revisione del proprio mezzo di trasporto sono processi fondamentali per poterti garantire una guida sicura e una longevità delle parti della tua auto. Con i vari aggiornamenti delle norme presenti nel Codice della Strada, in molti devono tenere il passo con le novità riguardanti i diversi metodi per prendersi cura della propria macchina.

In particolare, adesso le forze dell’ordine stanno multando moltissimi guidatori che usano un olio per le loro auto del tutto sbagliato. Il Decreto legislativo vieta categoricamente l’utilizzo di questo olio per le macchine e chiunque viene beccato ad usarlo ancora, si vede piombare addosso una sanzione esorbitante.

Infatti, secondo l’articolo 21 del Decreto legislativo l’utilizzo di questo tipo di olio è vietato e in base all’articolo 40 è punibile con la galera da sei mesi a tre anni più una multa pari a 7.500 euro. Quindi, per evitare non solo una sanzione stratosferica ma anche la prigione, è meglio che ti informi per tempo riguardo a quale tipo di olio puoi utilizzare per la tua vettura.

Le leggi cambiano e si adattano alle nuove direttive e ai nuovi obiettivi comuni posti per un futuro non troppo lontano e se gli agenti ti beccano ancora ad usare l’olio illegale, dovrai subire una punizione piuttosto pesante. Liberatene quanto prima e comincia ad utilizzare il corretto olio per macchina fin da ora.

L’olio vietato

Avvicinandoci sempre di più ad un pensiero green utile sia per noi che per il nostro pianeta, e dati gli elevati costi dei carburanti che non smettono mai di salire, in molti stanno guardano sempre con più curiosità ai biocarburanti. Questi ultimi sono carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola e, quindi, molto meno inquinanti per l’ambiente.

Alcuni pensano che possono fare rifornimento alla loro auto con gli oli acquistabili al supermercato perché hanno la stessa origine dei biocarburanti ma non è esattamente così perché i processi per la loro produzione sono ben diversi. Ad esempio, per molti l’olio di colza e il biodiesel sono la stessa cosa ma anche se entrambi provengono dai semi di colza, la loro composizione finale è diversa.

Olio di colza - depositphotos - 0-100.it
Un olio da usare solo in cucina – depositphotos – 0-100.it

Olio di colza, non metterlo nell’auto

L’olio che si compra per friggere gli alimenti è ottenuto attraverso la spremitura dei semi della colza, mentre per creare il biocombustibile si deve effettuare un ulteriore passaggio: un processo chimico adatto a creare il biodiesel. L’olio di colza e il biocarburante hanno la stessa origine ma sono trattati in modo diverso: il primo ad uso alimentare, il secondo ad uso automobilistico.

Se utilizzi l’olio di colza come carburante, a lungo andare i suoi residui danneggiano il motore perché sono presenti elementi nocivi per esso come, ad esempio, la glicerina. Per produrre il biodiesel, invece, il processo chimico elimina la glicerina ed evita di danneggiare il motore. Inoltre, i motori che possono sopportare i biocarburanti sono specifici e costruiti proprio per quella precisa miscela e se metti altri oli, rischi di sfondare la tua auto definitivamente.