Volkswagen deve chiudere, arriva la notizia che fa tremare le case auto: adesso non riescono più ad andare avanti
Notizia terribile per gli appassionati di Volkswagen: la compagnia si appresta alla chiusura e tutto il mercato automobilistico trema.
Negli ultimi giorni sta girando una notizia che nessuno avrebbe voluto mai sentire: la Volkswagen, simbolo della qualità automobilistica tedesca, sta per chiudere i battenti senza tornare indietro.
Gli increduli dovranno fare i conti con la realtà e cominciare ad accettare il fatto che la storica casa produttrice uscirà dal mercato europeo.
Il problema è che questa scelta non incide soltanto sul marchio tedesco, ma anche sugli altri produttori europei: una mossa del genere creerà squilibri molto grossi nel mercato.
Molti parlano di un vero e proprio “tramonto del mercato automobilistico europeo” e probabilmente non vanno molto lontani da quella che rischia di diventare una realtà.
Una storia lunga un secolo
Dalla sua fondazione nel 1937, Volkswagen ha immesso sul mercato modelli unici e senza tempo. Golf, Polo e Passat sono solo tre nomi di modelli che hanno fatto la storia del marchio e che continuano a farlo. Ogni giorno ne vediamo tantissime circolare sulle nostre strade e questi mezzi sono molto comuni in tutta Europa e non solo. Difficile quindi pensare che questi modelli potrebbero lentamente scomparire.
Eppure le ultime notizie vanno proprio in questa direzione, con Volkswagen che ha optato per la chiusura degli stabilimenti per far fronte alla crisi diffusa del mercato. Sembra incredibile, ma la situazione è drammatica e anche i più forti rischiano di cadere, esattamente come sta accadendo al gruppo tedesco. Ecco cosa ci aspetta.
La chiusura di Volkswagen
La situazione del mercato automobilistico non è delle migliori e tra chi ne sta soffrendo c’è anche Volkswagen: la competizione cinese e l’aumento dei prezzi sta costringendo la compagnia produttrice a chiudere alcuni stabilimenti in Germania per ridurre i costi. La questione è che questi impianti, essendo molto vecchi, sono sempre più costosi da mantenere, quindi è più conveniente chiuderli del tutto. Ovviamente questo significa anche mandare a casa migliaia di lavoratori.
Ma non pensate che per le altre compagnie produttrici vada meglio: la decisione di Volkswagen ha fatto scalpore perché è una delle compagnie più grandi in Europa, ma molte altre sono in difficoltà già da tempo. Se questi impianti venissero chiusi, il mercato europeo delle automobili rischierà di venire risucchiato in un buco nero di fallimenti che trascinerà con sé altri grandi nomi. L’avanzata dei marchi cinesi non si arresta, soprattutto ora che l’elettrico sta diventando padrone del mercato, e per le compagnie europee è sempre più difficile rimanere a galla. A nulla (o quasi) servono gli interventi della Commissione Europea e dei sindacati: il declino è dietro l’angolo.