Home » Sanlorenzo 2005 – 2015

ESPRESSIONE DI ESCLUSIVITA’. LA STORIA DI SANLORENZO PARTE DA BEN PIU’ LONTANO; ERA INFATTI IL 1958 QUANDO IL CANTIERE NAVALE ITALIANO VENNE FONDATO A VIAREGGIO DA GIOVANNI JANNETTI. FU SOLO NEL 2005 CHE VENNE RILEVATO DA MASSIMO PEROTTI CHE AFFIANCO’ AL CANTIERE DI AMEGLIA, UN NUOVO SITO PRODUTTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI SUPERYACHT.

Senza mai tradire il proprio focus di “atelier” della nautica Made in Italy con una produzione limitata di esemplari sempre unici e modellati in base alle esigenze e ai desideri di ciascun armatore, Sanlorenzo ha visto passare il suo fatturato dai 57 milioni di euro del 2015 ai 208 milioni di euro del 2014 con un’utile netto cresciuto a 3,7 milioni di euro in controtendenza rispetto ai principali concorrenti europei.

Nonostante un mercato sempre più globale e difficile, questo risultato ha confermato San Lorenzo fra i primi 5 produttori al mondo di imbarcazioni sopra gli 80 piedi (24 metri), i cosiddetti superyacht. Si tratta, senza dubbio, di un cantiere portatore di un’autentica espressione di personalità e artigianalità in una dimensione certamente elitaria.

In quest’ultimo decennio ha introdotto una serie di dislocanti (SD 92, un 27 metri, SD 112, un 33 metri e l’SD 126, un 38 metri), innovato la gamma dei motoryacht plananti in vetroresina (SL 76, un 23 metri – novità 2016, SL 86, un 26 metri, novità 2015, SL 96 – 28 metri e l’ SL 106, un 32 metri), inaugurato il segmento dei superyacht in metallo lanciando nel 2007 lo 40 Alloy con le innovative terrazze apribili (40 metri, 27 kn), lanciato il 46 Steel (42 metri, varo luglio 2015), la prima barca SL in acciaio ed entrato nella categoria degli explorer con il 460 Exp (42 metri, varato luglio 2015 e in anteprima mondiale al MYS 2015).

Quasi a voler suggellare questo risultato, Perrotti ha recentemente annunciato che, per i prossimi 10 anni, gli yacht del cantiere Sanlorenzo verranno firmati dal designer americano Chris Bangle.