TEST DRIVE: Mercedes A45 AMG Speedshift DCT 4Matic

CARA AUDI S3, SCUSACI TANTO MA… LA MERCEDES A45 AMG CI E’ PIACIUTA DI PIU’. C’E’ IN LEI QUALCOSA DI “SINISTRO”, UNO STRANO BRIVIDO DA LANCIA DELTA INTEGRALE. UN BORBOTTIO CONTINUO DAL SUO STREPITOSO IMPIANTO DI SCARICO, CON UNA SONORITA’ (SCARICO PERFORMANCE AMG DA 500 €) CHE DA SOLA VALE IL 50% DELLA MACCHINA. L’ALTRO 50% E’ UN CARATTERE QUASI DA PUROSANGUE. OTTIMO ASSETTO, OTTIMO STERZO, OTTIMA MOTRICITA’, GRANDE ACCELERAZIONE, GRANDE RIPRESA, GRANDE FRENATA. IN AUTOSTRADA CONSUMA INASPETTATAMENTE “IL GIUSTO”. PECCATO QUEL CAMBIO… A TRATTI INCERTO.

In effetti è stupendo se una macchina sportiva moderna ti consente di adattarla al meglio alle condizioni di tutti i giorni. Se guidi nel traffico la puoi rendere più confortevole per dissimulare il suo carattere e, non appena le condizioni lo consentono, trasformarla in quello che più ti piace e come più ti piace, agendo su sterzo, sospensioni, centralina, sonorità di scarico, intervento dell’elettronica.

Ma non dà un pizzico di emozione in più sapere che lei è semplicemente… lei? Senza filtri. Si potrebbe sintetizzare domandandosi: meglio un viso che sta bene con molte tipologie di trucco o meglio un viso acqua e sapone?

La soluzione non c’è: questione di gusti! Oggi il cliente ha miliardi di bisogni, tutti da soddisfare. Ci sono auto poliedriche, che fanno tutto in modo meraviglioso. Ce ne sono altre che, in ossequio a un più radicale principio di purezza, hanno soprattutto un volto. 0-100.it preferisce queste ultime, quelle sportive e basta, rumorose e basta, rigide e basta.

POCHI GIOCHI, TANTA SOSTANZA

La Mercedes A45 AMG dispone di un corredo di regolazioni davvero scarno. Anzi: a conti fatti gli unici settaggi possibili riguardano l’intervento dell’ESP (in 3 modi differenti) e la risposta del cambio a doppia frizione: “C” – Comfort, “S” – Sport o “M” Manual. La piccola levetta con cui inserire marcia avanti (“D”), folle (“N”), retromarcia (“R”) o sosta (“P”) non consente di essere utilizzata per cambiare. In altri termini: o cambia lei o cambi tu. E se cambi tu, lo fai sempre con le mani sul volante (9:15) utilizzando i paddle in alluminio.

Così come l’assetto è uno solo, la mappatura della centralina una sola, il suono dell’impianto di scarico uno solo. Ed è tutta un’armonia straordinaria che “rischia” di farti perdere la testa dal primo secondo.

ACCENSIONE

Gia’ il gesto di infilare la chiave, non nel piantone come il 99% delle auto, Ferrari o Lamborghini compresa, ma orizzontalmente nella plancia, come su Porsche e Bentley, come a cercare un ideale contatto con la vettura ti dà subito qualcosa. Un giro di chiave e il suono è qualcosa di strano, mai sentito su una Mercedes 4 cilindri. E’ una Classe A, del resto, non una SLS Black Series.

Il suono del motore è stato accordato in un modo magnifico: bello, profondo, possente, ti avvolge. Non è il latrato di un 4 cilindri Subaru ma una melodia che canta, che rompe il silenzio, che crea una grande piacevolezza e che ti accarezza cuore e nervi.

UN TORELLO

A mano a mano che passano i minuti, la Mercedes A45 AMG è sempre meno una macchina “da fighetti” e sempre più “un attezzo serio”, che esige la tua completa attenzione perché quello che offre lo sa realizzare davvero bene. Lo sterzo è giustamente pesantuccio e molto diretto, l’assetto è alquanto confortevole alle basse velocità ma alle andature elevate è una  “tavola” senza alcuna possibilità di essere ammorbidito e a ogni rilascio del gas si produce un borbottio dagli scarichi da perdere la testa. E’ lo scarico Performance AMG, un optional da 500 euro che non dovrebbe mancare da nessun esemplare che circola per strada.

E allora, dopo aver scaldato adeguatamente i liquidi (peccato manchi un indicatore di pressione o temperatura dell’olio), ci vuole una vigorosa pressione sul gas per sentire la feroce anima AMG.

Questa esplode tutta in pochi secondi: la A45 balza, scatta, esplode, si lancia (0-100 in 4″6 dichiarati). E sbraita, urla e ti picchia contro lo schienale del sedile, ti impegna i muscoli del collo, ti caccia la lingua in gola e ti fa salire un brivido entusiasmante. In meno di 5″ i 100 orari te li sei già giocati e a ogni colpo di paddle dietro senti un tuono e un calcio che si propaga su tutta la macchina e tutta la schiena. Per un attimo è irreale: sembra una macchina da DTM perché questo genere di sensazioni non è possibile sentirle altrove.

La trazione integrale con frizione elettronica agisce sull’intervento della trazione posteriore e “toglie” la tipica sensazione da tutto avanti per aumentare ancora di più la motricità. Così la A45 AMG arriva in curva con una sicurezza esemplare: si inserisce con la precisione di un compasso, l’assetto genera un rollio molto contenuto e solo uscendo di curva in modo molto violento si verifica un sottosterzo di potenza, che tuttavia l’elettronica e un po’ di coppia al retrotreno stemperano a dovere. Lo sterzo è “quasi” perfetto: molto ben tarato e capace di trasmettere un ottimo feeling. Forse l’avremmo preferito ancora più diretto.
Potentissima, infine, la frenata. Non sono dischi: sono 4 immense mani con artigli che si agganciano all’asfalto e bloccano la A45 anche da velocità scandalose. Pedale ben modulabile e frenate davvero potenti (*).

UNO “STRANO” DOPPIA FRIZIONE

Un discorso a parte lo merita il cambio. Ebbene il doppia frizione SPEEDSHIFT DCT AMG Mercedes (è lo stesso della SLS) ha le prime 5 marce “molto” di potenza e sesta e settima “da crociera”. Con la settima inserita abbiamo calcolato in autostrada a 136 km/h tachimetrici un consumo medio di 7,8 l/100 km, un valore decisamente sbalorditivo per un motore così sportivo.

Ha invece destato qualche perplessità, nella guida sportiva, una certa tendenza, soprattutto in scalata, alla lentezza di inserimento del rapporto o a, letteralmente, “rifiutare” il cambio marcia nonostante il “clic” sul paddle. La cosa non si verifica nelle accelerazioni, anche nelle più violente, in cui abbiamo potuto scaricare a terra senza preoccupazioni la grande potenza e goderci il sublime calcio nella schiena a ogni cambio marcia. Non è tuttavia chiaro se questo strano comportamento della trasmissione fosse dipeso da un eccesso di “protezione” a beneficio della meccanica o da un effettivo funzionamento non perfetto dell’elettronica.

IN CONCLUSIONE

Per chi ha passione da placare, la A45 AMG può essere l’auto più giusta. L’assetto è molto sportivo e lo scarico fa sempre sentire la sua voce ma è anche dotata di un buon comfort di marcia se guidata con tranquillità (i sedili sportivi, però, ti avvinghiano e non ti lasciano: per chi ama stare in poltrona potrebbe essere necessaria un po’ di abitudine). Oltre una certa soglia è un’auto passionale che merita di essere vissuta per l’intensità delle sensazioni che sa offrire.

Nel suo segmento d’appartenenza, probabilmente la migliore in questo momento (ma deve ancora arrivare l’Audi RS3!).

(*): test effettuato con pneumatici invernali.

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Mercedes A 45 AMG 4MATIC: 35.570 €

ALLESTIMENTO DI SERIE
– Specchi retrovisori esterni ripiegabili elettr., retrovisore int. ed esterno
– COLLISION PREVENTION ASSIST
– Windowbag per lato guida e passeggero
– Airbag per ginocchia guidatore – Tergicristallo automatico con sensore pioggia
– Sistema per chiamata d’emergenza Mercedes “eCall Europe”
– Cambio automatico a doppia frizione 7G-DCT – Cruise control con Speedtronic
– Sistema di avviso perdita pressione pneumatici
– Assetto sportivo, comprende sterzo parametrico con servoassistenza
– Retovisori esterni ripiegabili elettricamente
– Speed limit assist (legge cartelli con limite velocità e li visualizza)
– Rivestimento cielo in tessuto nero
– Attention Assist
– Doppia Aletta parasole per evitare l’abbagliamento laterale
– Climatizzatore monozona con filtro a carboni attivi/antipolvere
– Lavafari – Bi-xenon headlamps
– Protezione per il trasporto senza gancio
– Styling AMG
– Cristalli laterali posteriori e lunotto oscurati
– Funzione ECO start/stop
– Luci freno adattive: in caso di frenata di emergenza lampeggiano autom
– Mirror Package
– Soglie d’ingresso illuminate

ACCESSORI A RICHIESTA
– Driver’s Package AMG 1.900 €
– Volante Performance AMG in pelle/Alcantara® 550 €
– Media Interface: interf. univers. per comand. da volante multif. unità 260 €
– COMAND Online (Bluetooth, VOICETRONIC, interfaccia USB e Aux-in) 1.910 €
– Sedili Performance AMG 1.800 €
– Cerchi lega AMG 19″, multirazze, grigio titanio, finitura a specchio 600 €
– AMG Night Pack 670 €
– Sensore riconoscimento automatico seggiolino Mercedes-Benz per bambini 50 €
– Impianto di scarico Performance AMG 500 €
– Tappetini AMG 80 €
– Light and Sight Pack 292,56 €
– Grigio Montagna 560 €

PREZZO VETTURA PROVATA: 44.743 €

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Chilometraggio totale test: 692 chilometri
Consumo medio test: 10,7 l/100 km
Consumo medio (Autostrada): 7,8 l/100 km
Consumo medio (urbano): 15,8 l/100 km

(Informazioni rilevate dalla lettura del computer di bordo)
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