Acquisto auto, con l’asta giudiziaria la paghi pochissimo: ma nessuno spiega mai come farle | Te lo diciamo noi
Con le aste giudiziarie puoi acquistare un’auto a pochissimi euro, ne senti parlare me nessuno ti spiega mai come si fa.
L’idea di poter acquistare un’auto a pochissimi euro può sembrare un sogno, ma è una realtà accessibile grazie alle aste giudiziarie. Spesso sentiamo parlare di queste opportunità, ma raramente viene spiegato come partecipare e quali siano i passi necessari per approfittare di queste occasioni.
Ecco una guida pratica su come acquistare un’auto a prezzi stracciati tramite le aste giudiziarie. Le aste giudiziarie sono vendite pubbliche di beni, tra cui automobili, che sono stati sequestrati o pignorati a causa di debiti non pagati, fallimenti o altre ragioni legali.
Questi beni vengono venduti al miglior offerente, spesso a prezzi notevolmente inferiori rispetto al loro valore di mercato. È possibile acquistare auto a prezzi molto inferiori rispetto al mercato e si può trovare una varietà di veicoli, dalle utilitarie alle auto di lusso.
Ma come funziona? La cosa importante, dunque è essere ben informati e preparati per navigare nel processo con successo. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Opportunità nelle aste giudiziarie per acquistare auto usate
Uno dei canali meno conosciuti, e di conseguenza meno utilizzati, per l’acquisto di automobili usate è rappresentato dalle aste giudiziarie. Queste vendite all’incanto possono offrire opportunità di fare ottimi affari, sebbene presentino alcune limitazioni. In questi contesti, si trovano veicoli sequestrati, pignorati o acquisiti insieme ad altri beni da un curatore fallimentare, solitamente in seguito al fallimento di un’azienda. L’obiettivo di queste vendite è recuperare almeno parzialmente i debiti accumulati. Le automobili disponibili possono variare molto in termini di utilizzo e valore, ma con un po’ di fortuna, è possibile ottenere veicoli a prezzi molto vantaggiosi.
Tuttavia, è importante capire come partecipare a queste aste e quali aspetti considerare prima di fare un’offerta. Le aste giudiziarie si dividono principalmente in due tipologie: aste all’incanto e aste senza incanto. Nell’asta all’incanto, i partecipanti effettuano rilanci vocali e il veicolo viene aggiudicato al miglior offerente. Invece, l’asta senza incanto prevede la presentazione di un’unica offerta sigillata, e l’auto viene assegnata a chi presenta l’offerta più alta. In entrambi i casi, è necessario versare una cauzione, che viene restituita se non si vince l’asta. Per l’asta all’incanto, la cauzione è stabilita dal giudice e non supera il 10% del prezzo base, mentre per l’asta senza incanto la cauzione equivale al 10% dell’offerta presentata.
Partecipare e vincere alle aste giudiziarie
È cruciale partecipare attivamente all’asta per non perdere la cauzione e, in caso di aggiudicazione, completare il pagamento. Se si vince, l’atto di vendita viene sostituito dal verbale di aggiudicazione, e le procedure di trascrizione al PRA seguono le normali prassi delle vendite tra privati. Un aspetto da considerare è che non ci sono garanzie sulle condizioni dell’auto acquistata: viene venduta “vista e piaciuta”, senza possibilità di ispezioni approfondite o prove su strada.
È possibile che l’auto presenti ipoteche o manomissioni, quindi è essenziale raccogliere tutte le informazioni dettagliate prima dell’acquisto. Le aste si svolgono solitamente in tribunale, ma possono avvenire anche in studi professionali autorizzati. Le informazioni su luogo, data e beni disponibili sono facilmente reperibili online tramite siti autorizzati dal Ministero della Giustizia.