Auto in prestito, non è vero che è illegale: ma in questo caso rischi una multa da vomito | Limitazione da conoscere per forza
È possibile prestare la propria auto ad amici e parenti, ma bisogna conoscere le limitazioni, diversamente si rischia una multa da vomito.
Vi sarà capitato di dover prestare la vostra auto a un amico o a un parente, e non c’è nulla di male: ogni giorno tantissimi italiani usano la macchina di qualcun altro per spostarsi.
I motivi possono essere diversi: magari la persona che conoscete ha la macchina dal meccanico e non può prendere un’auto sostitutiva, oppure ha prestato la propria al figlio e ora non sa come muoversi.
O anche, più semplicemente, voi e il vostro compagno o la vostra compagna avete deciso di utilizzare una sola auto e quindi ve la dividete durante la settimana in base agli impegni.
Per la legge tutto questo è consentito, ma c’è un caso in cui invece si rischiano multe che vanno da 700 euro a ben più di 3.000. Dovete assolutamente fare caso a come prestate l’auto o rischiate grosso.
Guidare l’auto di un altro
Prestare un auto a qualcuno è normalissimo e infatti ai posti di blocco non fanno mai storie se si sta guidando l’auto di un’altra persona, soprattutto se è di famiglia. Magari potrebbero farvi qualche domanda in più nel caso l’auto abbia qualcosa che non vada, ma non siete passabili di multa, perciò potete guidare tranquillamente.
Se in linea di massima questo è vero, bisogna ricordarsi che in alcuni casi si rischia grosso, quindi occorre fare attenzione a quello che dice la legge. Sembrerà assurdo, ma anche nel caso si guidi l’auto di qualcuno avendo tutto in regola si potrebbe star ignorando qualcosa di molto importante.
Presti l’auto a qualcuno? Attento a questo cavillo
Come abbiamo detto prestare l’auto a qualcuno non è illegale, ma c’è un caso in particolare in cui si rischia grosso, ovvero se il conducente a cui prestiamo il veicolo lo guida per più di 30 giorni in maniera continuativa. In questo caso infatti l’altra persona viene considerata un utilizzatore abituale dell’auto, e per questo i suoi dati devono essere collegati a quelli del veicolo, così che, in caso di incidente o sanzione, il suo utilizzo sia regolarizzato.
Se per esempio avete un’auto intestata a voi che però usate insieme a vostro fratello o sorella, oppure insieme al compagno o alla compagna, dovete assolutamente muovervi per aggiornare il libretto di circolazione in modo che contenga i dati dell’altro conducente. Per aggiornare la carta di circolazione basta recarsi presso l’ufficio di motorizzazione civile o affidarsi a un’agenzia di pratiche auto. È indispensabile aggiornare subito il libretto dell’auto, altrimenti si rischiano multe che vanno oltre i 3.000 euro.