Codice della Strada, ancora più facile non pagare le multe: la nuova legge si ostacola da sola | L’errore rallegra gli automobilisti
La nuova legge sulle multe rischia di essere un flop madornale e nessuno le dovrà più pagare, gli automobilisti più furbetti festeggiano.
Nell’ambito delle normative governative che influenzano direttamente la vita quotidiana dei cittadini, la recente introduzione di una nuova legge sulle multe stradali ha destato un’ondata di polemiche e controversie.
Da un lato, si sperava che questa legge avrebbe portato a una maggiore disciplina e rispetto delle norme del codice stradale; dall’altro, alcuni esperti e cittadini prevedono un possibile flop e una sorta di celebrazione per gli automobilisti più furbi.
La legge, proposta come un’arma contro l’indisciplina stradale e la pericolosità delle infrastrutture, mirava a ridurre il numero di infrazioni e a migliorare la sicurezza sulle strade. Tuttavia, il suo approccio ha suscitato dubbi e critiche fin dal suo annuncio.
Una delle principali critiche riguarda l’efficacia della legge nel dissuadere comportamenti pericolosi. Molti ritengono che le multe, sebbene aumentate in termini di ammontare, non saranno sufficienti a scoraggiare gli automobilisti più audaci. Inoltre, alcune disposizioni della legge potrebbero essere considerate eccessivamente punitiva rispetto alla gravità dell’infrazione commessa.
Approvate nuove regole per le multe all’estero: cooperazione tra Stati in vista
Il Parlamento dell’Unione Europea ha dato il via libera preliminare alle nuove disposizioni concernenti le sanzioni stradali all’estero, sebbene il cammino verso leggi definitive si prospetti lungo e tortuoso. Qualora il Consiglio ratifichi tali norme, agli Stati membri saranno concessi 30 mesi per adeguarsi e implementare le necessarie misure normative. Tuttavia, l’obiettivo del legislatore è chiaro: potenziare la cooperazione tra gli Stati membri.
Attualmente, il 40% delle multe per infrazioni stradali transfrontaliere rimane impagato, una situazione che le nuove regole intendono risolvere attraverso lo scambio di informazioni sugli automobilisti che violano il codice stradale. Le autorità competenti avranno l’obbligo di rispondere entro due mesi ai solleciti provenienti da altri paesi dell’Unione Europea. Le violazioni considerate includono eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, attraversamento di un semaforo rosso, parcheggi pericolosi, sorpassi rischiosi e mancato soccorso.
Possibili complicazioni nel nuovo sistema di sanzioni stradali transfrontaliere
Tuttavia, sorgono possibili complicazioni nel sistema proposto. Secondo le nuove disposizioni, lo Stato di residenza dell’automobilista potrà intervenire nella riscossione delle sanzioni solo se l’importo supera i 70 euro e dopo un periodo di undici mesi, e solo “dopo l’esaurimento di tutte le opzioni legali”. Ciò significa che sarà necessario attendere il completamento dei ricorsi legali nello Stato in cui si è verificata l’infrazione prima che il processo possa avere luogo.
Tale procedura potrebbe costituire un ostacolo significativo. Tuttavia, si prevedono vantaggi per i destinatari delle multe, che riceveranno informazioni tempestive sulla violazione nella propria lingua, inclusi i dettagli relativi alle procedure di opposizione. Inoltre, la Commissione Europea prevede di istituire un portale online dedicato per facilitare il processo.