5.900€ di multa, al posto di blocco non dire mai questa frase: ci cascano in tanti e sono fregati per sempre | Arrestati per direttissima
Se ti fermano al posto di blocco non dire mai questa frase se non vuoi 5.900€ di multa e la possibilità di essere arrestati per direttissima.
Le norme del Codice della Strada stanno subendo diversi cambiamenti in questi ultimi tempi e le forze dell’ordine sono sempre meno propense ad accettare anche il minimo sbaglio o la più piccola dimenticanza da parte dei guidatori. Questo perché non esiste nessun piccolo errore dato che un incidente anche fatale può essere scaturito anche da un minimo sbaglio.
Per aumentare la sicurezza stradale e garantirla per tutti gli utenti, il numero dei posti di blocco sparsi per le nostre città italiane è aumentato notevolmente. I controlli degli agenti sono diventati anche più severi ed intransigenti e se veniamo fermati ad un posto di blocco e agiamo nella maniera scorretta, rischiamo di beccarci una salatissima multa e non solo.
Dobbiamo premettere che se veniamo fermati dagli agenti presso un posto di blocco non significa che siamo necessariamente colpevoli di qualcosa. Probabilmente si tratta di un semplice controllo di routine che le forze dell’ordine eseguono per verificare che tutto sia in regola e che la sicurezza stradale non sia compromessa.
Lo stop al posto di blocco può risolversi in poco tempo e senza conseguenze spiacevoli, a meno che non siamo responsabili di qualche reato o se diciamo cose che non dovremmo. Infatti, molto spesso diversi guidatori finiscono nei guai per aver parlato troppo e allora facciamo riferimento ad un tipico modo di dire, ovvero ‘il silenzio è d’oro’.
Chi tace acconsente
Quando veniamo fermati in un posto di blocco, gli agenti ci chiedono di mostrare la patente e il libretto e se tutto procede come dovrebbe ci lasciano andare in pochi minuti. A volte, però, possono farci anche delle domande a cui ci conviene rispondere per evitare di creare incomprensioni o altri tipi di problemi.
Tuttavia, c’è una situazione specifica in cui è meglio agire piuttosto che parlare e ci stiamo riferendo al momento in cui le forze dell’ordine ci chiedono di sottoporci all’alcol test o al tampone salivare. In questi casi è meglio eseguire il test senza fare troppe storie, anche se comunque potremmo farle perché ne abbiamo diritto, ma si andrebbe a creare una situazione davvero spiacevole.
Conseguenze amare
Se ci rifiutiamo di fare un alcol test sotto richieste delle forze dell’ordine durante un controllo presso un posto di blocco, verremmo registrati con la quantità massima di alcol (1,5 grammi) che corrisponde ad un arresto immediato. Se si tratta del rifiuto di test per la droga, veniamo considerarti positivi e non solo.
Dopo le verifiche non eseguite e il responso dato con il massimo punteggio ottenibile, ci becchiamo pure una multa che va dai 1.500 ai 5.900 euro, più il fermo amministrativo del veicolo e un periodo da trascorrere in galera. Insomma, un epilogo spiacevole che possiamo evitare semplicemente non dicendo frasi del tipo ‘non voglio fare nessun tipo di test’.