Codice della strada, dopo la palestra non metterti più alla guida: nessuno sa che ti becchi una brutta multa | Il motivo è allucinante
Una legge davvero poco conosciuta del Codice della Strada prevede che dopo l’attività fisica ci siano dei requisiti per mettersi al volante.
Il Codice della Strada è soggetto a continui cambiamenti. Anche per le persone più attente alle regole può quindi accadere che una normativa o un emendamento non è stato preso in considerazione.
Un articolo del Codice della Strada, ad esempio, non è conosciuto praticamente da nessuno e riguarda la guida dopo la palestra e l’attività sportiva.
Chiunque quotidianamente esce per andare in palestra e guida l’auto dovrebbe assolutamente conoscere quanto decretato dal codice stradale.
Esiste infatti una legge che riguarda proprio i conducenti che guidano l’auto dopo aver fatto attività sportiva. Ma cosa stabilisce la legge?
Vietato mettersi alla guida dopo l’attività sportiva: la legge del Codice della Strada parla chiaro
Avere familiarità con il Codice della Strada è l’unico modo per evitare di farsi trovare impreparati al posto di Blocco e venire sanzionati con multe molto elevate. Quando si è alla guida occorre prestare la massima attenzione possibile. Ogni momento di distrazione può rivelarsi fatale per se stessi o per gli altri.
Proprio per questo motivo esistono le severe leggi della strada e proprio in questa direzione è volta la stretta del Governo sui limiti di velocità e sui divieti quando si è alla guida. Se la maggior parte dei divieti è nota a tutti, esiste una legge che è poco conosciuta e che riguarda soprattutto chi torna in auto dalla palestra. Ecco cosa stabilisce.
L’articolo del Codice della Strada che vieta di mettersi alla guida dopo l’attività sportiva
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha spiegato come l’obiettivo del disegno di legge sia quello di rendere le strade più sicure e tutelare automobilisti, pedoni, ciclisti e motociclisti. Chi sarà positivo al test salivare al momento del fermo, perderà la patente e la vettura dovrà rimanere ferma per i successivi quindici giorni. I diciotto articoli che hanno riformato il Codice della Strada hanno inasprito pene e sanzioni.
Il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza è una misura fondamentale per scoraggiare gli automobilisti a guidare dopo aver bevuto. Un articolo, l‘Art. 115 del Codice della Strada, riguarda la mancanza temporanea di requisiti fisici e/o psichici. Se in palestra, l’automobilista si fa male, ha uno strappo o semplicemente si stanca troppo, potrebbe non essere idoneo alla guida e rischiare una sanzione di cento euro.