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Etilometro: in questo caso rifiutati di farlo e non farti fregare | Non è valido

Etilometro non sempre sei obbligato a farlo
Etilometro non sempre sei obbligato a farlo

Se si viene fermati dalla polizia stradale, può succedere di essere sottoposti agli alcol test, ma non si deve farlo in tutti i casi.

Guidare in stato di ebbrezza è nocivo e sbagliato, pericoloso per sé stessi, ma anche per gli altri conducenti. Prevede sanzioni massicce per chi è al volante, non solo economiche ma anche penali, arrivando anche all’arresto.

È per questo che sono presenti gli alcol test, che misurano se il conducente ha superato o meno il limite consentito. Tuttavia, la questione dell’etilometro è piuttosto complicata, e spesso si rivela necessario fare chiarezza sui momenti in cui la polizia interviene fermando il conducente.

Quando la polizia stradale può chiedere al conducente di sottoporsi all’alcol test? Può essere imposto al guidatore? Esistono casi in cui quest’ultimo può decidere di rifiutarsi? Oltre alle multe per chi viene colto in stato di ebbrezza alla guida, allo stesso modo ci sono quelle per chi rifiuta di sottoporsi all’alcol test, ma ci sono molti contesti, ognuno diverso dall’altro.

L’etilometro è anche conosciuto come test del palloncino: attraverso l’espirazione in questo strumento è possibile sapere il tasso alcolico presente nell’organismo, grazie a codici matematici; un numero decimale esce scritto sul display del dispositivo, in modo da conoscere i grammi di alcool che ci sono nel sangue.

Quando ci si può rifiutare di fare l’alcol test

Come precedentemente affermato, la polizia agisce correttamente nel fermare un guidatore per verificare le sue condizioni, tra cui lucidità e salute. Se il conducente mostra segni evidenti di ebrezza, confusione o ha gli occhi lucidi, non può rifiutarsi di sottoporsi all’accertamento tramite etilometro. Questi segnali validi o sospetti giustificano un controllo più approfondito da parte delle forze dell’ordine.

Tuttavia, nel caso in cui il guidatore si trovi in uno stato sobrio e non presenti alcun segno di alterazione, non è obbligato in alcun modo a sottoporsi al test dell’alcol. In altre parole, gli agenti possono proporre l’etilometro, ma non hanno il diritto di costringere il conducente, evitando così di cadere nell’abuso di potere, come specificato nell’articolo 393-bis del codice penale. Le forze di sicurezza non devono utilizzare la forza fisica per ottenere l’esecuzione del test, specialmente quando non ci sono elementi che indichino uno stato alterato. La Corte Suprema ha recentemente incluso il concetto di “tenuità del fatto”, che rappresenta un fattore a cui il conducente può appellarsi nel caso in cui si rifiuti di sottoporsi all’accertamento, sempre che non ci siano validi motivi per richiederlo.

alcol test
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I rischi che comporta non eseguire gli accertamenti

Nel caso in cui il conducente dovesse rifiutare di sottoporsi ai test possono essergli imposte sanzioni importanti, e un simile comportamento viene equiparato a quello di chi viene trovato con il tasso alcolemico più alto. In particolare:

  • tra 0,5 e 0,8 g di alcol rilevati (per litro di sangue) 530/2127 euro di multa con sospensione della patente da tre a sei mesi;
  • da 0,8 a 1,5 g rilevati, 800/3200 euro di multa con arresto fino a sei mesi e la sospensione patente dai sei ai sette anni;
  • se superiamo 1,5 g di alcol per litro di sangue, pagheremo da 1500 a 6000 euro con arresto da sei mesi a un anno, sospensione della patente per uno o due anni, sequestro o la confisca dell’auto.